I sanitari del Santa Maria delle Speranze sono stati iscritti nel registro degli indagati per il caso di un anziano deceduto in ospedale dopo la visita
Iscritti nel registro degli indagati i medici coinvolti nel caso di un anziano deceduto in ospedale a Battipaglia.
Una vicenda dai contorni poco chiari. Sotto accusa i sanitari dell’ospedale Santa Maria delle Speranze. Bagarre tra i familiari della vittima e la Procura di Salerno per ritardi ingiustificati e mancanza di informazioni sul caso.
L’incidente
Lo scorso 26 settembre un uomo di 78 anni di Battipaglia M.N., è caduto nel suo terreno agricolo a Eboli. Mentre raccoglieva delle noci da un albero, l’uomo è precipitato a terra sbattendo la testa. Subito dopo l’incidente la corsa in ospedale.
Soccorso dai medici del 118 è stato trasportato all’Ospedale Santa Maria delle Speranze. L’anziano è stato visitato d’urgenza per trauma cranico e una ferita all’anca.
5 ore dopo, mentre attendeva di tornare a casa, l’anziano è deceduto in ospedale.
La rabbia dei parenti
Informati i Carabinieri dell’accaduto sono scattate le indagini per verificare le eventuali responsabilità mediche intercorse. Iscritti nel registro degli indagati sette medici in turno al momento dei fatti.
I militari hanno acquisito la cartella clinica relativa al ricovero e alla morte del 78enne, ma sono passati quasi 20 giorni prima che si decidesse se sottoporre l’uomo ad autopsia o liberare la salma e procedere con i funerali.
Un ritardo ingiustificato per i familiari dell’uomo che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno per sollecitare il dissequestro della salma, conservata nelle celle frigorifere dell’obitorio dell’Ospedale.
M.N. è deceduto lo scorso 26 settembre ma solo nella giornata del 15 ottobre è stata effettuata l’autopsia.
I familiari sono ora in attesa di ricevere i risultati degli esami autoptici e poter procedere – finalmente – con i funerali del loro caro.
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