Il bonus energia può permettere di ottenere degli sconti sulle proprie bollette. Ecco in che modo richiederlo e chi ne ha diritto

Buone notizie in arrivo per i consumatori: il bonus energia potrebbe giovare a tante famiglie italiane consentendo loro di usufruire di sconti sulle bollette.

Ma di cosa si tratta? E chi può accedervi?

Grazie al bonus energia alcune famiglie potranno avere qualche kilowatt di energia gratuitamente. Insomma, una sorta di sconto in bolletta per le famiglie meno abbienti.

Possono infatti accedervi solo ed esclusivamente dei nuclei familiari che hanno un certo Isee o che hanno un particolare problema di salute che prevede l’uso di apparecchiature salvavita.

E in effetti sono tante le famiglie italiane con questi requisiti, che avrebbero dunque diritto a risparmiare sulla spesa energetica grazie a sconti sulle bollette.

Non tutti però riescono ad usufruirne, e spesso per due ragioni.

La prima è la burocrazia, non proprio snella. La seconda, proprio la mancanza di conoscenza di queste possibilità.

I requisiti per accedere al bonus energia

Per poter fare domanda occorre essere clienti domestici. O, ancora, intestatari di un contratto di fornitura per la sola abitazione di residenza e non, ad esempio, per seconde case.

Infine, avere una potenza impegnata fino a 3 Kw fino a quattro familiari con la stessa residenza o fino a 4,5 Kw per famiglie con più di tre membri della famiglia con la stessa residenza.

Quanto ai limiti Isee, questi sono i requisiti necessari.

Un reddito fino a 8.107,5 euro nei nuclei familiari con meno di 3 figli. E un reddito fino a 20.000 euro nei nuclei familiari con più di 3 figli a carico.

Per richiedere il bonus è necessario presentare la domanda agli uffici del proprio comune o in un Caf.

Gli sconti sulle bollette sono nati nel lontano 2009 e sono stati possibili grazie all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

La durata del bonus energia è di un anno. Dopo 12 mesi, occorre procedere al rinnovo.

Gli unici che non devono ricordarsi di rinnovare la richiesta sono i malati gravi che hanno bisogno di un’apparecchiatura salvavita.

Documentazione

Per presentare la domanda, laddove questa venga presentata da un delegato, serve compilare un modulo chiamato allegato D. Dopodiché, bisogna poi compilare il modulo A, cioè la vera e propria richiesta di bonus.

Occorre poi compilare l’allegato CF, che serve a indicare i componenti del nucleo familiare che concorrono all’Isee.

In caso di famiglia numerosa con Isee entro i 20.000 euro, servirà un altro documento che si chiama allegato FN.

Infine, bisogna avere con sé un documento di identità e una bolletta, che servirà per prendere nota del codice Pod e della potenza impegnata.

 

 

 

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