Come richiedere la carta di identità valida per l’espatrio. Guida a modulistica e costi, per i cittadini italiani maggiorenni e minorenni.

La carta di identità è solitamente valida anche per l’espatrio. Nei casi particolari in cui non lo è viene infatti segnalato sul retro del documento.
La richiesta della carta di identità valida per l’espatrio va effettuata presso il proprio Comune di residenza, recandosi all’Ufficio Anagrafe.

La documentazione necessaria:

– 3 fototessere recenti, uguali, in cui il volto è ben visibile e non si indossano copricapi (per la qualità delle foto cfr. circolare Ministero dell’Interno n. 400/A/2005/1501/P/23.13.27 del 5 dicembre 2005);
– un modulo (a disposizione presso lo sportello o scaricabile dal sito web del proprio comune) compilato con i propri dati anagrafici;
– un valido documento di riconoscimento, ad esempio patente o tessera sanitaria (in mancanza occorrerà la presenza di due testimoni muniti di documento di identità valido);
Nell’apposito modulo che verrà consegnato allo sportello, inoltre, il richiedente dovrà dichiarare di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto (ex art. 3 legge n. 1185/1967).

Costi e durata

Il costo della carta di identità valida per l’espatrio è di circa 5,42 euro di diritti di segreteria, il rilascio è normalmente immediato e la sua validità, per i cittadini italiani maggiorenni, è pari a 10 anni.

Cittadini italiani all’estero

Anche i non residenti oppure i cittadini italiani all’estero iscritti all’AIRE, potranno richiedere il documento d’identità valido per l’espatrio, tuttavia dovranno preventivamente ottenere il nulla osta dal proprio Comune di residenza.

In quali paesi è valida la carta di identità per l’espatrio?

È possibile rilevare i paesi nei quali è possibile recarsi con la sola carta d’identità valida per l’espatrio. Gli stessi sono indicati alla sezione “schede Paesi” del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale www.viaggiaresicuri.it.

Documenti e durata per i minorenni

Anche a minorenni e interdetti la carta d’identità potrà essere resa valida per l’espatrio previa firma, rispettivamente, di entrambi i genitori (o esercenti la potestà) o del tutore, muniti di valido documento d’identità.
Occorrono, quindi:
– tre fototessere uguali, recenti e a capo scoperto;
– un documento di identificazione oppure la firma di due testimoni maggiorenni, residenti in Italia e in possesso di un documento di identità valido;
– dichiarazione di assenza di motivi ostativi all’espatrio, ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. n. 649/1974;
– l’assenso firmato dei genitori o di chi esercita la tutela.
Laddove il minore sia accompagnato presso l’ufficio anagrafe del Comune di residenza da uno solo dei genitori (per impossibilità dell’altro), sarà obbligatorio presentare la dichiarazione di assenso per l’espatrio del minore firmata dal genitore assente con allegata fotocopia del suo documento d’identità. In mancanza del suddetto assenso sarà necessario infatti il nulla osta del Giudice Tutelare.

La validità del documento è differenziata per i minorenni in base all’età:

– per i minori di età inferiore a 3 anni, la carta d’identità avrà una validità di 3 anni;
– per i minori con età da 3 a 18 anni, la carta d’identità avrà una validità di 5 anni.
Con la carta d’identità valida per l’espatrio, il minore che ha compiuto 14 anni potrà espatriare senza essere accompagnato, mentre l’infraquattordicenne, invece, dovrà essere accompagnato da almeno un genitore.
Ai sensi della Circolare n. 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni “la carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci”.
Ove tale nominativo sia riportato, non sarà necessario munirsi di documentazione idonea a comprovare la titolarità della potestà sul minore mentre, se tale indicazione non è presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di tale documentazione (es. certificato di nascita con indicazione di paternità e maternità, la nomina a tutore, il certificato di iscrizione negli schedari consolari da cui risulti la composizione del nucleo familiare, ecc.) qualora le autorità la richiedano.
 
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