La Programmazione Neuro-Linguistica (Pnl) può migliorare in modo sostanziale la comunicazione tra medico e paziente. Ecco come

Si parla spesso di programmazione Neuro-Linguistica e di come, la sua applicazione nei vari ambiti lavorativi possa essere efficace, ma è bene ricordare quanto possa essere prezioso il suo impiego nella comunicazione tra medico e paziente.

La PNL – cos’è?

La Programmazione Neuro-Linguistica è un modello pratico, nato negli anni ’70 in California. A idearlo furono un matematico, Richard Bandler e un linguista, John Grinder.

Riconosciuto come tra i più avanzati metodi per favorire la comunicazione tra medico e paziente e tra medico e i familiari, negli anni si è diffuso molto.

Tale tecnica fornisce una serie di consigli utili per migliorare da subito le proprie capacità e correggere i propri errori.

In un’intervista a QuotidianoSanità, Claudio Borzi, Logopedista romano, esperto in Comunicazione e tecniche di mediazione, ha fornito dei chiarimenti molto interessanti in materia.

Borzi è uno dei massimi esperti impegnati sul campo nella diffusione della PNL. Il suo impegno è quello di implementare la comunicazione tra medico e paziente. Ma anche tra i sanitari e i familiari dei pazienti e i loro parenti.

Uno degli aspetti più interessanti della PNL in ambito medic, è che è stata riscontrata una consistente diminuzione di probabilità che venga intrapresa una azione legale in caso di errore medico laddove venga utilizzata.

Ecco dunque che la Pnl può rivelarsi fondamentale, spiega Borzi, in quanto “non si limita a spiegare cosa favorisce e cosa ostacola la comunicazione, ma rende anche disponibili vere e proprie tecniche e modalità che permettono da subito di migliorare le proprie capacità di comunicazione”.

Borzi prosegue spiegando l’importanza della comunicazione non verbale.

“Se partiamo dall’assunto che l’aspetto non verbale della comunicazione risulta quello che più influenza la qualità della relazione e già fin dai primi approcci – afferma non possiamo non interrogarci su come ciascuno utilizzi questo aspetto nella propria comunicazione, con quanta consapevolezza e con che grado di efficacia”.

Lavorare su tali aspetti, pertanto, può migliorare la comunicazione tra medico e paziente. E questo nella misura in cui rende il sanitario, agli occhi di quest’ultimo, anche più affidabile e professionale.

Per tutte queste ragioni, la PNL è cresciuta notevolmente negli anni ed è tuttora considerato un modello di comunicazione all’avanguardia.

 

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