Le creme solari sono un importante alleato per la cura della nostra pelle: protezione bassa, media, alta … ma come scegliere il prodotto più adatto?

È chiaro che le creme solari non sono tutte uguali. Al giorno d’oggi se ne trovano molte in commercio, tutte più o meno simili. Ma mai come in questi casi soffermarsi a leggere le etichette non è una perdita di tempo.

Un recente studio effettuato su 12 creme con protezione 30 da Il salvagente, ha evidenziato la presenza di filtri UV potenzialmente dannosi per la salute.

Si tratterebbe cioè, della presenza di filtri minerali come il biossido di titanio e filtri UV potenzialmente in grado di attraversare la barriera cutanea come avobenzone, oxybenzone, ecamsule e octocrylene; profumi e sostanze allergizzanti; e altri ingredienti controversi, quali l’Edta (un chelante di metalli), siliconi e conservanti.

Il dato è stato di recente pubblicato sulla rivista GreenMe che ha altresì, svelato l’elenco delle migliori creme e quelle invece, tale test parrebbero non averlo superato.

Anche Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. – sempre da quanto si apprende dalla rivista – avrebbe evidenziato che alcuni ingredienti, usati nella formulazione di creme solari, possono essere potenzialmente pericolosi  per la salute, essendo in grado di essere assorbiti dall’organismo.

Tra le sostanze da evitare vi è l’avobenzone, l’oxybenzone, l’ecamsule e l’octocrylene, composti chimici utilizzati come filtri solari, nonché il biossido di titanio, da evitare soprattutto nei prodotti spray trattandosi di un composto cancerogeno se inalato, oltre ad alcuni conservanti, siliconi e sostanze che possono provocare allergie.

Dunque, attenzione a leggere bene le etichette.

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