Almeno un italiano su tre dichiara che prima di scegliere lo specialista legge le recensioni in rete o cerca diagnosi sul web: un fenomeno chiamato cybercondria

Si chiama cybercondria ed è una tendenza che sempre più sta prendendo piede anche nel nostro Paese.

In Italia, almeno una persona su 3 utilizza il web per le proprie diagnosi mediche o, nei casi migliori, prima di scegliere uno specialista consulta i pareri in rete.

Come noto, ormai tramite l’utilizzo di siti specialistici o app è possibile prenotare visite mediche. Così come chattare con dei medici o leggere recensioni su di loro.

In base a una stima di Dottori.it, sito che in Italia si occupa della prenotazione di visite mediche specialistiche, nel 2017 si è registrato un +60% nell’uso delle applicazioni legate alla sanità.

Insomma, il fenomeno della cybercondria è in forte crescita.

Infatti, un’indagine  ha evidenziato come la tendenza di affidarsi a internet per una diagnosi medica sia in aumento.

Basta pensare che il 32% degli intervistati ha ammesso come sia propenso a cercare online i propri sintomi. E questo ben prima di chiamare il dottore.

Una percentuale che sale al 38% al Sud e al 34% fra gli utenti di sesso femminile.

Ma non è tutto. Almeno il 60% degli intervistati si rivolge al web per trovare uno specialista nei periodi in cui si trova lontano da casa, durante le vacanze o in occasione di viaggi di lavoro.

Quel che è certo è che la cybercondria si esplica soprattutto nella tendenza, da parte degli italiani, di chattare con degli specialisti piuttosto che andare direttamente a visita.

Circa il 61% dei pazienti vorrebbe utilizzare le chat come strumento per una prima consulenza. Un utente su cinque poi sarebbe pronto a contattare i dottori con messaggi vocali e videochiamate.

Insieme agli strumenti digitali, però, assume una crescente rilevanza la recensione online, utilizzata proprio per decidere a quale medico specialista rivolgersi.

Insomma, addio referenze: oggi è il web a “consigliare” nella scelta del medico.

Restando in tema di numeri, un persona su tre ha dichiarato che prima di scegliere uno specialista legge sempre ciò che altri hanno scritto di lui in rete. Il 51% di chi ha risposto al questionario ha inoltre detto di attribuire alle recensioni molta importanza.

Quanto alla possibilità di pagare online le visite mediche, il 45% degli intervistati prenota già in rete le sue visite mediche. Ergo, per quanto riguarda il pagamento, sale al 54% la percentuale di chi vorrebbe avvalersene.

Tenuto conto poi del fatto che la possibilità di risparmiare viene sempre considerata, il 34% dei pazienti afferma di guardare con attenzione alle convenzioni (aziendali o con assicurazioni private) disponibili negli studi medici.

 

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