Presentata la Relazione sanitaria e scientifica annuale; la struttura ha fornito nel 2015 oltre 1,6 milioni di  prestazioni ambulatoriali con quasi 79mila accesi al pronto soccorso e 27mila ricoveri ordinari

L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù si conferma struttura di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale. Lo testimoniano i dati contenuti nella Relazione sanitaria e scientifica 2015 presentata ieri alla Pontificia Accademia delle Scienze.

In particolare l’Ospedale si conferma unico centro europeo in cui si effettua ogni tipo di trapianto oggi esistente. Nel 2015 ne sono stati eseguiti in totale 326, con una crescita del 4% rispetto al precedente anno; nello specifico crescono i trapianti di homograft (+39%), cuore (+ 33%), fegato (+ 27%), cornea, midollo allogenico e il numero delle procedure da vivente (fegato e rene).

Per quanto riguarda i risultati clinici, nel 2015 sono stati registrati 78.849 accessi al pronto soccorso (pari al 21% del totale degli accessi regionali), con la possibilità di avvalersi anche dell’eliporto vaticano per le urgenze pediatriche, e 1.639.658 prestazioni ambulatoriali (+65% negli ultimi 5 anni).

Le operazioni chirurgiche sono state 26.166, pari a oltre un terzo del totale degli interventi pediatrici effettuati in tutta Italia. In aumento, in particolare, la chirurgia oncologica, neonatale e delle vie aeree.

Registrati 27.302 ricoveri ordinari, il 28% dei quali per pazienti provenienti da fuori Regione e il 13% per bambini di nazionalità straniera.

L’Ospedale ha diagnostico e assistito con il metodo “case management” (un unico interlocutore guida bambino e famiglia tra i vari specialisti) circa 12 mila bambini e ragazzi affetti da malattie rare. Si tratta di una cifra che rappresenta il 5% di tutti i malati rari registrati in Italia: la più ampia casistica pediatrica nazionale.

Nell’ambito dell’attività di ricerca, l’Ospedale ha registrato una crescita continua di tutti i parametri di misura dei risultati scientifici, posizionandosi ai vertici della rete di Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e primo tra gli ospedali pediatrici italiani per livello di Impact Factor (If), valore che misura il “peso” delle pubblicazioni scientifiche, triplicato nell’arco di un decennio, passando dai 798 punti del 2005 ai 2.266 del 2015.

In crescita del 15% la partecipazione a progetti di ricerca e del 33% la percentuale di successo nella partecipazione ai bandi. Nel 2015 sono state pubblicate 556 ricerche e condotti 449 studi di laboratorio, osservazionali e sperimentazioni di nuovi farmaci e nuove terapie che hanno coinvolto oltre 7000 pazienti.

Rispetto al 2014 le sperimentazioni sono incrementate del 10%. Nel 40,9% dei casi la ricerca è destinata alla cura di malattie rare, per il 20% alle malattie onco-ematologiche. Il 50% delle sperimentazioni farmacologiche pediatriche italiane è condotto dal Centro Trials del Bambino Gesù.

L’Ospedale, sul versante accoglienza, ha assicurato 88.000 notti gratuite a 3.500 nuclei familiari, mettendo a disposizione ogni giorno 200 stanze per i parenti dei piccoli pazienti provenienti da fuori Roma, grazie a una rete di solidarietà formata da case famiglia, istituzioni non profit, associazioni di albergatori. Per le famiglie straniere che hanno i figli ricoverati, infine, sono state attivate 3.300 mediazioni culturali in 43 lingue diverse.

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