Arrestata dai Nas con l’accusa di omicidio volontario continuato per la morte di 13 pazienti ricoverati in ospedale con varie patologie nel biennio 2014 e 2015

È accusata di omicidio volontario, l’infermiera professionale arrestata dal nucleo Nas dei carabinieri a Piombino su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP Antonio Pirato del Tribunale di Livorno: secondo le indagini denominate “killer in corsia”, avrebbe somministrato iniezioni letali di Eparina, non per fini terapeutici, a 13 pazienti tra i 61 e gli 88 anni nel biennio 2014-2015.

Il farmaco, somministrato in concentrazioni superiori anche di 10 volte alla norma, avrebbe causato emorragie diffuse e irreversibili e, quindi, il decesso di 13 pazienti (avvenuto per “scoagulazione del sangue” in 12 casi e per arresto cardiaco nel caso restante). A far scattare l’inchiesta, la segnalazione di un anziano che soffriva di emorragie diffuse non riconducibili alla patologia da cui era affetto.

Immediato è arrivato anche il commento del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin: “Le notizie che trapelano sull’attività dell’infermiera di Piombino descrivono una pratica agghiacciante, orrenda. Il mio ringraziamento particolare va ai Carabinieri del Nas che l’hanno arrestata. Nella classifica degli orrori stavolta abbiamo raggiunto una delle vette commesse dalla miseria umana. Non è la prima volta che vengono scoperti omicidi in serie che vedono come protagoniste infermiere-killer. Queste figure vanno contro ogni deontologia ed etica medica, che devono essere sempre rivolte al massimo beneficio del paziente”.

“Questo episodio mette in evidenza ancora una volta la necessità di una tutela particolare per le persone anziane e più fragili che alle strutture sanitarie affidano la loro esistenza” ha ricordato Lorenzin. “Va difeso con tutte le nostre forze il valore della vita, in qualsiasi fase, compresa quella dei malati terminali. La difesa della vita è un valore insopprimibile”.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui