Tutto è iniziato con lamentele poi sfociate in vere e proprie minacce al medico, finché il familiare di un paziente è stato denunciato

Un familiare di un paziente che si trovava per delle cure al pronto soccorso di Baggiovara (Modena) dopo aver rivolto delle pesanti minacce al medico è stato denunciato dallo stesso.

L’episodio è avvenuto sabato, e la notizia arriva in un momento in cui minacce e aggressioni ai sanitari negli ospedali italiani, sono all’ordine del giorno.

Al punto che arriva il momento di dire basta.

È quello che ha probabilmente pensato il medico del pronto soccorso di Baggiovara, che sabato pomeriggio ha deciso di denunciare un familiare di un paziente arrivato per chiedere aiuto.

Tutto è nato dopo le minacce al medico giunte proprio dalla signora, parente di un paziente.

La denuncia è arrivata al culmine di una serie di provocazioni e critiche sulle quali il medico, alla fine, ha deciso di non soprassedere. Anche perché, è bene ricordarlo, un medico in servizio è un pubblico ufficiale.

Tutto è iniziato durante la visita del paziente, alla quale è stata ammessa la familiare per atto di cortesia.

La donna, invece di tacere e lasciar lavorare il medico, ha iniziato a interrompere, sollecitando tutta una serie di esami aggiuntivi, che il dottore non riteneva assolutamente necessari.

Al punto che è stata invitata ad uscire dall’ambulatorio.

Poco dopo, il medico con il referto della visita ha consegnato la richiesta di pagamento del ticket, come dispongono le normative regionali. Ebbene, nemmeno questo è andato a genio alla donna, che ha iniziato ad aggredire il sanitario, rivolgendo minacce al medico oltre che insulti.

Il tutto di fronte ad altri medici, infermieri e pazienti. Infine, prima di andare via, ha aggiunto: “E comunque si ricordi bene che so il suo nome…”.

A questo punto il medico, che da legge, quando è in servizio è un pubblico ufficiale ha chiesto alla donna i documenti, avendone piena facoltà.

Al rifiuto della signora ha chiamato il 113. Una volta arrivata la polizia, il medico ha spiegato perché fosse suo diritto denunciare la donna per interruzione di pubblico servizio, rifiuto di fornire le generalità e minacce. E così, la denuncia è stata quindi depositata.

 

 

 

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