Alla base del dato vi sarebbero sia fattori demografici e socioeconomici, sia barriere culturali e linguistiche
La copertura della vaccinazione antinfluenzale tra gli immigrati adulti a rischio di complicanze (16,9%) risulta inferiore alla metà di quella stimata tra i cittadini italiani (40,2%). Un dato determinato principalmente dal profilo demografico e socioeconomico, nonché dal livello generale di utilizzo dei servizi sanitari. Ma anche al netto di tali fattori la differenza, sia pure inferiore, rimane elevata.
Dal momento che l’accesso alla vaccinazione è gratuito per tutti i residenti, inclusi gli immigrati, questi risultati suggeriscono che la copertura vaccinale antinfluenzale, soprattutto nei due sottogruppi rappresentati dagli immigrati recenti e dagli immigrati africani di lunga permanenza, sia influenzata da altre barriere di tipo culturale e linguistico, che necessitano di maggior approfondimento per promuovere efficaci strategie di accesso alla vaccinazione.
Queste sono le conclusioni che emergono da uno studio pubblicato sulla rivista internazionale PLOS ONE, dai ricercatori del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianze e Promozione della Salute (CNESPS) dell’ISS, in collaborazione con colleghi dell’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) e dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT).
L’analisi, svolta nell’ambito dell’indagine sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari condotta dall’ISTAT nel 2012-2013, ha riguardato un sotto-campione di oltre 40,000 residenti in Italia considerati a rischio di complicanze per influenza (anziani e individui affetti da determinate patologie croniche), tra i quali circa 1000 erano cittadini stranieri.
Il numero di cittadini stranieri residenti in Italia è raddoppiato negli ultimi 10 anni. Malgrado gli immigrati arrivino in Italia in buone condizioni di salute, la loro vulnerabilità alle malattie infettive può aumentare nel tempo anche a causa delle loro condizioni di vita nel nostro Paese. Tra queste malattie infettive, l’influenza può comportare gravi complicanze tra gli anziani e gli individui affetti da determinate patologie croniche.
