Il 25 maggio entrerà in vigore il regolamento europeo sulla privacy. Per questo, l’Unione Triveneta dei consigli dell’ordine degli avvocati ha deciso di preparare un vademecum destinato ai legali.
Un vademecum sulla privacy in vista dell’imminente entrata in vigore, il 25 maggio prossimo, del famigerato Gdpr. È quanto ha previsto l‘Unione triveneta dei consigli dell’ordine degli avvocati, che ha stilato un importante documento destinato proprio ai legali.
Il vademecum sulla privacy contiene modelli dell’informativa sul trattamento dei dati personali, del consenso al trattamento dei dati personali e del registro di attività di trattamento.
In attuazione del Regolamento europeo sulla privacy e allo scopo preciso di garantire il rispetto dei principi in tema di trattamento dei dati personali acquisiti l’avvocato deve compiere alcuni importanti adempimenti.
In primo luogo, all’avvocato spetta la predisposizione del documento (c.d. registro – art. 30).
Poi, è tenuto a elaborare il servizio per la tutela della privacy con definizione ex ante delle singole fasi il trattamento dei dati.
Il professionista deve poi tenere conto delle procedure di sicurezza, delle verifiche di tenuta del sistema (che comprende la necessità di adeguamento degli strumenti informatici) e le responsabilità.
Ma non è tutto. Come indicato specificamente nel vademecum sulla privacy, l’avvocato dovrà anche consegnare ai propri clienti l’informativa apposita. Il tutto con tanto di ricevuta a firma dell’interessato per presa visione.
Si tratta, in questo caso, di un adempimento sufficiente nella quasi totalità dei casi.
E questo a prescindere dal consenso che si è detto non è prescritto come necessario, qualora il trattamento dei dati derivi dall’adempimento di un obbligo legale.
Tuttavia, è sempre opportuno in ogni caso raccogliere il consenso.
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