Le Federazione interviene sul regime alimentare proposto dalla società Life-120 mettendo in guardia i cittadini sull’efficacia delle diete a basso consumo di carboidrati

 “Non si può giocare con la salute delle persone, specie se questo  porta ad abbandonare le terapie per seguire un’illusione”. Così il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, interviene sul regime alimentare a base di integratori commercializzati dalla Società Life 120. Una dieta che si inserisce nel filone di quelle a basso consumo di carboidrati, identificati come causa di molte malattie. Per la Federazione dei medici, “nessuna evidenza scientifica assicura di vivere fino a 120 anni seguendo lo stile di vita proposto”.

“La scienza, e, nello specifico, la medicina – aggiunge Anelli – si fondano su analisi di dati validati da conferenze di consenso, che vedono attorno ad un tavolo i migliori esperti al mondo rispetto ad ogni singolo argomento. Il medico, in virtù del suo sapere acquisito attraverso percorsi formativi validati, è l’unico cui la legge riconosce le competenze per garantire, attraverso l’anamnesi, la diagnosi, la prescrizione e la terapia, la tutela della salute dei cittadini”.

“Questo ruolo non può essere improvvisato, né ricoperto se non da professionisti della salute, che hanno le competenze per curare con sicurezza ed efficacia”.

Anelli fa quindi appello ai cittadini, “perché cum grano salis sappiano distinguere la relazione di cura con il proprio medico da facili e pericolose seduzioni, tanto più odiose quando giocano sulla fragilità che deriva dalla malattia”.

La FNOMCeO ha dedicato a Life-120 un’apposita scheda sul sito anti fake news dottoremaeveroche.it. Nell’articolo si sottolinea come, in base alle linee guida elaborate dall’Organizzazione mondiale della sanità, un apporto variabile dal 50 al 75% di calorie da carboidrati per lo più complessi (amido), contenuti in cereali integrali, legumi, vegetali e frutti interi, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete e la condizione di prediabete.

Anche il ministero della Salute, nel 2018, ha diffuso delle linee guida per una sana alimentazione italiana. Nel documento si raccomanda di consumare più cereali, legumi, ortaggi e frutta perché apportano carboidrati ma anche vitamine, minerali e altre sostanze di grande utilità per una buona salute; di limitare la quantità di grassi e di zuccheri e di prestare attenzione alla qualità degli alimenti; di utilizzare poco sale; e soprattutto di variare spesso le scelte a tavola perché è il modo più semplice e sicuro per garantire, in misura adeguata, l’apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili al nostro organismo.

Leggi anche:

DIETA MEDITERRANEA, RIDUZIONE DELLA MORTALITÀ ANCHE PER GLI ANZIANI

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui