A Napoli, presentata la seconda edizione del libro: “Eating Planet. Cibo e sostenibilità: costruire il nostro futuro” a cura della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition

Italiani sempre più sovrappeso: negli ultimi 30 anni, l’obesità è triplicata e nel Mezzogiorno sono preoccupanti i dati relativi all’obesità infantile. Basti pensare che, solo in Campania, quasi 1 bambino su 2 è obeso (ossia 70 mila sono obesi, di cui 20mila gravi), circa 180 mila bambini sono in sovrappeso.

Una situazione grave, determinata soprattutto dal progressivo distacco dalla Dieta Mediterranea, che ha interessato in particolare le generazioni più giovani. E l’Italia non è il solo paese ad affrontare il problema dell’obesità infantile che, anzi, appare ancora più serio se considerato a livello globale: sono 170 milioni i bambini in età scolare sovrappeso o obesi. Una patologia che solo in Europa  si sta diffondendo in maniera rapidissima: il dato che oscilla tra gli 11,8 e i 16,6 milioni di bambini con eccesso di peso, di cui tra i 2,9 e i 4,4 milioni sono obesi.

Giovani e adulti che fanno sport sono sempre meno (solo 3 su 10). Tra i bambini, solo 1 su 6 pratica sport per non più di un’ora a settimana e questo aspetto di vita sedentaria, unito ad abitudini alimentari mutate, proietta i ragazzi in un quadro futuro che vede come inevitabili ricadute anche sul tasso di incidenza di malattie come diabete (con un nuovo caso ogni 5 secondi), patologie cardiache (che rimangono la prima causa di morte al mondo con 20 milioni di decessi nel 2015) e patologie croniche (che determinano il 60% dei decessi a livello globale).

infografica cibo e salute

«L’aumento simultaneo dei casi di obesità a tutte le latitudini è stato innescato dai profondi cambiamenti nel sistema globale di produzione e distribuzione degli alimenti, che hanno consentito di rendere disponibile per la gran parte della popolazione mondiale cibo a basso costo e in quantità molto maggiore che in qualsiasi epoca precedente» ha spiegato Gabriele Riccardi membro dell’Advisory Board BCFN e Professore di Endocrinologia e Malattie del metabolismo presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli. «Viviamo in un ambiente obesogeno dove l’obesità è una risposta normale all’iper stimolazione a cui siamo sottoposti. Per contrastare questo fenomeno occorre promuovere una stretta alleanza tra istituzioni, consumatori e produttori. Occorre fare presto perché i bambini obesi di oggi hanno il 70% di probabilità di diventare gli adulti obesi di domani e dovranno affrontare problemi di salute come ipertensione, diabete e altre patologie con un impatto non solo sulla longevità, ma anche sulla qualità della vita».

A questi temi, in particolare, è dedicata la seconda edizione del libro “Eating Planet. Cibo e sostenibilità: costruire il nostro futuro” a cura della Fondazione BCFN (Barilla Center for Food & Nutrition).

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