Ieri audizione in Commissione Trasparenza della Regione Campania, Giovanni D’Ambrosio (SI): “Non si sono presentati in aula”

Ieri si è tenuta al Centro Direzionale di Napoli un’audizione in Commissione Trasparenza della Regione Campania riguardante la chiusura del reparto di Trapiantologia Cardiologica Infantile del Monaldi.
“Ci siamo ritrovati soli soletti, in compagnia del solo dott. Nappi, ultimo direttore del Centro Regionale Trapianti (CRT)”, dichiara in una nota l’avvocato Giovanni D’Ambrosio, responsabile provinciale Salute per Sinistra Italiana. “Di fronte al Presidente della Commissione Trasparenza, la Consigliera Regionale On. Ciarambino, al Comitato Sanità Campana, al Comitato Genitori dei Bambini Trapiantati di Cuore, alla Feder Consumatori (Carlo Spirito di sportello Sanità), a Sinistra Italiana (dipartimento prov. Salute), si sono dileguati tutti coloro che direttamente, o indirettamente hanno determinato l’ingiustificabile sospensione di questo reparto”.
Reparto che, sempre nelle parole di D’Ambrosio, era “l’unico riferimento per il sud Italia in questo settore tanto delicato e che fino al 2014 era considerato un reparto di assoluta eccellenza”.
La vicenda denunciata dai cittadini riguarda l’esautorazione, dal 2013, dei poteri del Centro Regionale Trapianti in favore del Dipartimento Interaziendale Trapianti, che non sarebbe stato “mai organizzato e reso operativo”, rendendo così “un evidente pregiudizio alla trapiantologia in Regione per il venir meno di quelle delicate attività necessarie per consentire il buon funzionamento dei reparti, andando a colpire proprio quello che si occupa dei trapianti di cuore infantili”.
“Stiamo parlando di attività come la tenuta delle liste d’attesa, nonché della ripartizione dei fondi tra i vari reparti, oltre all’evidente conseguenza negativa del venir meno di un organo centrale, cui tutta l’attività trapiantologica regionale doveva rispondere”, conclude D’Ambrosio. “Tutte queste attività infatti non è chiaro come siano state gestite in questi anni, mentre è chiaro che ilCentro Nazionale Trapianti, che dovrebbe svolgere una funzione di vigilanza e controllo dell’operato dei vari CRT, ha di fatto svolto tutte queste funzioni che fino al 2013 erano affidate al CRT campano”.
“Sono mesi che ci occupiamo di questa vicenda”, dichiara Carlo Spirito di FederConsumatori, “solo in Campania c’è stato questo passaggio ingiustificato di poteri, il DIT è stato finora una scatola vuota, e in pratica il controllore e il controllato erano la stessa struttura. Abbiamo intenzione di denunciare la vicenda a tutte le autorità competenti, si tratta di fatti gravissimi”.
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