Sono ancora in via di accertamento le cause del crollo di controsoffitto in ospedale che ha causato il ferimento di cinque persone
Il crollo di un controsoffitto in ospedale, al nosocomio di “Le Scotte” di Siena, ha provocato cinque feriti.
L’episodio è avvenuto oggi, intorno alle 11.30, in un corridoio che porta al reparto di Medicina nucleare, proprio davanti a un distributore di snack e bevande.
Al momento del crollo di un controsoffitto in ospedale, nel corridoio si trovavano cinque persone.
Immediatamente soccorse, hanno riportato escoriazioni e ferite lievi.
Il fatto, però, ha destato comprensibilmente scandalo. È infatti un miracolo che non ci siano state vittime.
L’area interessata dal crollo delle lamiere, adesso, è stata interdetta al passaggio. Restano ancora da chiarire le cause che hanno provocato il cedimento strutturale.
Per il momento si sa che una delle cinque persone colpite dal crollo, ha riportato ferite alla testa, medicata al pronto soccorso.
“Andare a farsi curare non può essere un azzardo legato alla staticità delle strutture ospedaliere” afferma il consigliere regionale Stefano Mugnai d iForza Italia.
Mugnai è anche vicepresidente della Commissione Sanità in Regione. Il consigliere ha fatto inoltre sapere di avere già scritto un’interrogazione urgente per avviare un’inchiesta “sullo stato manutentivo” del policlinico senese.
Non solo. Ha aggiunto che “verifiche di staticità sul sistema dei controsoffitti presenti nell’ospedale Santa Maria delle Scotte a Siena” saranno presto avviate.
“Quanto accaduto è un fatto di gravità inaudita – commenta Mugnai – che solo per un caso fortunatissimo non ha prodotto lesioni serie a chi si è trovato a subirlo”.
Al momento, le persone ferite nel crollo di un controsoffitto in ospedale sono al Pronto Soccorso per le medicazioni del caso.
Intanto, il personale dell’Azienda Ospedaliera sta operando per sistemare l’area interessata.
Stando a quanto riferiscono fonti ufficiali, proprio in queste ore sarebbe in corso una riunione del gabinetto di crisi per capire meglio cosa sia avvenuto e perché.
Soltanto a chiusura della riunione l’ospedale potrà fornire una versione ufficiale di quanto è avvenuto.
Leggi anche:
SICUREZZA NEGLI OSPEDALI: UN INCIDENTE SU DUE SAREBBE EVITABILE
