Entro il 31 marzo sarà possibile integrare le domande presentate nel 2017 per il bonus asilo nido aggiungendo documenti non allegati in precedenza.
È arrivata una importante comunicazione dell’Inps relativa alle domande per il bonus asilo nido.
La comunicazione è giunta con il messaggio n. 952/2018, diffuso a seguito della ricezione di numerose richieste di riesame da parte degli utenti che hanno omesso di indicare nell’istanza alcuni elementi.
Nello specifico, “tutti o parte dei mesi di frequenza compresi tra settembre e dicembre 2017, per i quali non sono entrati immediatamente in possesso della documentazione di spesa”.
Ebbene, ora è definitivo: entro il 31 di marzo sarà possibile integrare le domande per il bonus asilo nido 2017, per coloro che non hanno proceduto in tempo utile ad allegare i documenti.
Tale decisione è stata presa per tutti coloro i quali non hanno potuto procedere in tempo utile all’allegazione dei documenti necessari a ottenere il contributo relativo a tali mensilità.
Pertanto, tenuto conto dell’elevato numero di richieste pervenute “è stata predisposta una nuova funzionalità che, a far data dal 2 marzo 2018, consentirà di integrare la domanda originaria e permetterà di allegare la documentazione di spesa relativa ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche ai richiedenti che abbiano omesso di indicare le relative mensilità in domanda”.
Ma in che modo sarà possibile integrare le domande per il bonus asilo nido?
Per integrare la domanda, l’utente potrà inserire le mensilità “aggiuntive” attraverso l’area riservata.
Per farlo, bisognerà accedere al menù “Allegati Domande”.
Dopo aver selezionato la domanda da integrare e la tipologia di documento da inserire, saranno visibili tutti i mesi già richiesti in domanda.
E poi, saranno visibili i mesi non inseriti all’atto della domanda (in rosso).
In questo modo si darà la possibilità di allegare la relativa documentazione di spesa.
La documentazione allegata, appositamente evidenziata, sarà resa disponibile alla Struttura territoriale per la fase istruttoria.
Il termine improrogabile è fissato al 31 marzo 2018.
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