Morta per una sospetta emorragia gastrica: indagato un medico

29 Agosto 2018

Si indaga sul decesso di una donna morta per una sospetta emorragia gastrica: l’intervento dei medici non è bastato a salvarle la vita

È, al momento, un decesso tutto da chiarire quello di L.N., donna bolognese morta per una sospetta emorragia gastrica durante la sua vacanza in Trentino.

Per la sua morte risulta indagato un medico.

La vicenda

Tutto ha inizio lunedì sera in una casa estiva di Sant’Antonio di Mavignola, in Trentino.

Qui, la donna, una bolognese di 76 anni, accusa un malore che si manifesta con lancinanti dolori addominali. Da lì, la decisione del marito di portarla subito in ospedale per accertamenti, a Tione.

Qui la donna, poi morta per una sospetta emorragia gastrica, viene sottoposta a tutti gli accertamenti del caso. Alle 14.40, come riporta il Corriere della Sera, viene dimessa.

Una volta tornata a casa però, la donna si è sentita male di nuovo.

Immediato l’intervento dell’ambulanza, che è stato però totalmente vano. La donna è poi deceduta.

Dopo il decesso, come da prassi in questi casi, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Madonna di Campiglio.

Nel frattempo, la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e ha iscritto nel registro degli indagati il medico che aveva visitato la donna.

Come sempre, si tratta di un atto dovuto per consentire allo stesso medico di nominare un proprio consulente attraverso il proprio legale.

Il pm di turno Davide Ognibene ha già ordinato l’autopsia per fare luce su quanto accaduto.

La Procura vuole capire perché la donna è morta solo a poche ore di distanza dalle dimissioni.

Quello che si intende chiarire con l’esame autoptico e la relativa indagine è se la donna sia morta per una sospetta emorragia gastrica o per patologie pregresse.

L’Azienda sanitaria, intanto, non ha rilasciato dichiarazioni.