Stanno facendo discutere, in queste ore, gli otto casi di morbillo in ospedale a Bari. Ad aver innescato il contagio, una bimba non vaccinata.

Otto casi di morbillo già accertati, un nono molto probabile, e la richiesta di una ispezione del Ministero.

Questo il bilancio di quanto sta avvenendo in queste ore all’ospedale Giovanni XXIII di Bari. Il contagio sarebbe partito da una bambina di 10 anni, figlia di genitori no vax e quindi non vaccinata.

La piccola era ricoverata nel reparto malattie infettive. I protocolli prevedono in questi casi la notifica immediata ai servizi di igiene pubblica e l’isolamento stretto di madre e bambina. Quel che si sa, per ora, è che la piccola ha contagiato anche la sorellina minore, non vaccinata, e un bimbo di 11 mesi ricoverato nello stesso reparto.

Tra gli otto casi di morbillo ci sono anche una donna di 37 anni e un ventenne, addetto alla sorveglianza del reparto del Giovanni XXIII. Altri tre adulti contraggono la malattia e sono ricoverati al Policlinico, due con epatite e uno a rischio di sviluppare polmonite. Sembra infatti che il contagio sia avvenuto al Pronto soccorso del Policlinico, dove una donna con sospetto morbillo è stata tenuta in osservazione per 12 ore.

Dopo l’allarme, però, sono scattate anche le reazioni del mondo istituzionale.

Dopo gli otto casi di morbillo, all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII arriva Matilde Carlucci, la direttrice sanitaria del Policlinico. Da lunedì 12 novembre dovrà affiancare la collega Maria Giustina D’Amelio, numero uno dei medici del pediatrico.

Tuttavia, secondo il neo direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore, non si tratta di un commissariamento ma solo di un ‘segnale’.

Lo scopo sarebbe quello di rafforzare la direzione sanitaria del Giovanni XXIII.

“D’ora in poi Carlucci – afferma Migliore – sposterà la propria attività prevalentemente all’ospedale pediatrico, per contribuire direttamente all’indagine epidemiologica di concerto con la Asl, e sia perché, mai come adesso è indispensabile garantire un presidio gestionale strategico in vista della creazione di un’azienda pediatrica autonoma”.

Adesso però si attendono gli esiti della ispezione amministrativa e sanitaria chiesta dall’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin.

L’attuale ministra Giulia Grillo potrebbe disporre l’invio già nelle prossime ore di una task force ministeriale. Ma, secondo la responsabile dell’Osservatorio epidemiologico della Puglia, Cinzia Germinario, gli otto casi di morbillo “non rappresentano un allarme epidemia”.

 

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