L’Agenzia delle Entrate ha deciso uno stop alle cartelle fino al 7 gennaio 2018. Sospeso l’invio di circa 300mila atti per le vacanze natalizie

Dalla Agenzia delle Entrate arriva uno stop alle cartelle fino al 7 gennaio 2018.
Fino all’Epifania, si potrà stare tranquilli senza pensare a quanto si deve al fisco. Ma attenzione: l’Agenzia delle Entrate avverte anche di controllare la propria situazione debitoria.

Lo stop alle cartelle fino al 7 gennaio 2018 è stato deciso allo scopo di “non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento in questo periodo particolare dell’anno”.

Così ha dichiarato l’Agenzia delle Entrate in una nota comunicando la sospensione della spedizione di circa 305mila atti che resteranno congelati dal 23 dicembre e sino al 7 gennaio.
Fanno eccezione solo poche migliaia di casi “inderogabili” che saranno comunque notificati (per lo più tramite pec).
Tuttavia, il fisco lancia un allerta invitando i contribuenti a utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, per avere sotto controllo la propria situazione debitoria.
Come? Verificando direttamente da pc, smartphone, tablet o da uno sportello bancomat abilitato l’esistenza di eventuali richieste di pagamento. Il tutto per evitare sgradevoli sorprese.
Tramite il servizio ‘SMS – Se Mi Scordo’, infatti, i contribuenti hanno la possibilità di ricevere sms sul cellulare per essere informati dell’arrivo di una nuova cartella.
Inoltre, è possibile verificare se all’Agenzia è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico.

Vale a dire che si può ricevere un promemoria sulle rate della rottamazione (per chi ha aderito) o una segnalazione per evitare rischi di decadenza da piani di rateizzazione (perché non si è in regola con i pagamenti).

Il servizio può essere attivato dal portale istituzionale. Basta accedere all’area riservata con le proprie credenziali . Queste sono SPID, pin e password dell’Agenzia delle entrate, pin Inps e Carta Nazionale dei Servizi.
Allo stesso modo, accedendo all’area riservata del portale, o mediante l’app Equiclick, i contribuenti possono usare un altro servizio. Tramite la sezione “Controlla la tua situazione-Estratto conto”, si possono tenere sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione.
Per quanto riguarda le varie regioni, ecco la classifica degli atti sospesi durante le vacanze di Natale per via dello stop alle cartelle in vigore fino al 7 gennaio 2018.
Al primo posto c’è il Lazio (con 71.988 atti sospesi), seguito da Campania (42.305) e Lombardia (32.248 atti). Seguono Puglia (15.440), Calabria e Piemonte (13.410). A chiudere la classifica sono il Trentino Alto Adige (1.776 atti) e il Molise.
 
 
 
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