All’Ente sono giunte segnalazioni di truffe telefoniche perpetrate prospettando ai camici bianchi finanziamenti a fondo perduto a fronte dell’acquisto di un software
L’allarme arriva dall’Enpam. All’Ente previdenziale sono giunte segnalazioni relative a società di servizi che si presentano come consulenti in finanziamenti europei per i professionisti. Si tratta in realtà di truffe telefoniche perpetrate ai danni dei medici, chiamando in causa la stessa Fondazione.
“Buongiorno dottore, sa che l’Unione europea mette a disposizione dei fondi per i medici e gli odontoiatri? Lo dice anche l’Enpam. E sa che noi possiamo farle ottenere un rimborso per le spese sostenute negli anni passati?”. Sarebbe questa la modalità di approccio nei confronti dei camici bianchi. Per beneficiare di tali vantaggi viene poi proposto l’acquisto di un software.
“Le persone in questione – spiega l’Enpam sul proprio sito – offrono consulenza per lo sviluppo di progetti europei”. Chiedono delle cifre che possono andare da poche centinaia a qualche migliaio di euro, garantendo finanziamenti a fondo perduto provenienti dall’Unione Europea.
“Questi soggetti – sottolinea la Fondazione – sostengono che Bruxelles ha messo loro a disposizione dei fondi ingenti finanziati anche al 100 per cento”. Le agevolazioni riguarderebbero addirittura le spese già sostenute. Per ottenerle basterebbe fare domanda.
Si tratta in realtà di veri e propri truffatori, che dopo aver ricevuto l’importo richiesto, quasi sempre si rendono introvabili.
“Inoltre – chiarisce ancora l’Ente – non hanno nulla a che fare con strutture istituzionali che garantiscono serietà e correttezza”.
L’invito, quindi, è quello di prestare massima attenzione e di non sborsare le cifre richieste, anche se modeste. In caso di tentativo di raggiro, i medici possono segnalare l’accaduto ai Centri Europe Direct sul territorio o agli Uffici della Rappresentanza della Commissione europea.
“Per essere assistiti personalmente . conclude l’Enpam – il suggerimento è di rivolgersi a un consulente di fiducia. L’Associazione degli enti previdenziali privati (Adepp), ad esempio, ha stretto una convenzione con Coopération Bancaire pour l’Europe, società specializzata nel settore con sede a Bruxelles”.
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