La Cassa Forense ha pubblicato un bando che prevede, per l’acquisto di strumenti informatici per i legali, un contributo del 50%

Un contributo del 50% per l’acquisto di strumenti informatici per i legali. È questa la novità introdotta da uno dei tre bandi pubblicati da Cassa Forense per l’assistenza degli avvocati.
Il bando in questione, infatti, riconosce un contributo pari al 50% della spesa per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale.
Pertanto, per chi acquista un computer, un fax o altri strumento informatici per i legali, potrà beneficiarne. Ma da Cassa Forense arrivano anche altre importanti novità.
Come, ad esempio, i contributi per chi ha avuto un figlio nel 2017 e per l’acquisizione di specifiche competenze professionali.
È quanto prevedono i tre nuovi bandi per l’assistenza di Cassa Forense da poco pubblicati.
Ma quali requisiti occorrono per ottenere i contributi relativi all’acquisto di strumenti informatici per i legali?
Il bando che prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale, per gli avvocati iscritti alla Cassa, prevede il possesso dei seguenti requisiti,
Il primo è essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa. Occorre poi avere dichiarato nel Mod.5/2017 un reddito professionale inferiore a 40mila euro.

Quali sono i termini entro i quali presentare la domanda?

La domanda va inviata entro il 16 gennaio 2018, esclusivamente tramite l’apposita procedura online attivata sul sito internet della Cassa.
Non saranno ammesse domande presentate con modalità e/o canali diversi. Unitamente alla domanda, l’avvocato che chiede il contributo deve produrre, sempre con modalità telematica, copia della fattura per l’acquisto degli strumenti informatici intestata allo stesso.
I contributi saranno poi erogati, fino a esaurimento dell’importo complessivo previsto dal bando, secondo una graduatoria “inversamente proporzionale all’ammontare del reddito professionale del richiedente”.
Qualora vi dovesse essere parità di reddito, la precedenza verrà determinata dalla minore età anagrafica o dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.

A quanto ammonta il contributo?

Il contributo una tantum sarà pari al 50% della spesa documentata, non inferiore a 300 euro al netto di Iva e non superiore a 1.500 euro, per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale effettuato nel 2016 e nel 2017.
La Cassa ribadisce comunque che potranno essere rimborsate solo le spese sostenute per l’acquisto dei seguenti strumenti informatici limitatamente a uno per ogni tipologia tra i seguenti.
Vale a dire: computer, monitor, stampante, scanner, tablet, fax, fotocopiatrice, anche multifunzione, licenze software per la gestione degli studi legali e strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio
 
 
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