Francesco Bevere, direttore generale Agenas, agli infermieri: “Basterebbe la capacità che avete di stare accanto alle persone per rendere indiscussa la vostra leadership”.

Ottava edizione della Conferenza nazionale delle politiche della professione infermieristica dedicata alla dirigenza. “Basterebbe la capacità che avete di stare accanto alle persone, che il tecnicismo non dà, per rendere indiscussa la vostra leadership”. Così Francesco Bevere, direttore generale dell’Agenas, ha sottolineato il nuovo ruolo che gli infermieri devono assumere nel Servizio sanitario nazionale, sia alla luce della formazione che il protocollo Agenas-Ipasvi sta percorrendo, sia nell’ottica di un miglioramento del sistema, della ricerca di un “reputazione” del professionista che supera anche la qualifica e il ruolo.

Occasione delle parole di Bevere è stata l’VIII conferenza su “La mappa di un percorso.  La dirigenza infermieristica gestionale e professionale: focus sullo stato dell’arte e prospettive di sviluppo”, organizzata dalla Federazione dei Collegi Ipasvi a Bologna. “Abbiamo bisogno di fare un passo avanti – ha detto Bevere – soprattutto in un momento in cui si guarda e si parla di innovazione tecnologica, farmaceutica, clinica. Gli infermieri sono professionisti che ‘guidano’, siete la futura leadership proprio per la caratteristica che la professione infermieristica integrata ha”.

Oggi, secondo Bevere, si cercano percorsi migliori, ma con vecchi sistemi. “Dobbiamo imparare a scegliere strade più difficili: quando si vuole cambiare qualcosa è sempre problematico perché non a tutti piace. Il percorso manageriale disegnato col protocollo Agenas-Ipasvi ha obiettivi diversi dal fornire al singolo partecipante un semplice diploma. Dobbiamo abbattere queste strade vecchie con concetti nuovi, con i fatti. Dobbiamo sperimentare un modello innovativo e, se vogliamo progredire, realizzare un cambiamento radicale dell’organizzazione del sistema,  fatta di persone.

Si deve fare lo scatto necessario, trovare nuova linfa ed emergere. Gli infermieri in questo sono trainanti, tutto ruota introno alla vostra figura, piaccia o non piaccia. Il sistema reggerà, sarà sostenibile – ha proseguito Bevere – se ci sarà un cambiamento radicale dell’organizzazione. Non potete e non dovete restare spettatori e, al di là e al di sopra dei percorsi di studio, dovete essere protagonisti del cambiamento di cui siete parte. Agenas coinvolgerà gli infermieri con l’obiettivo di capire come si può migliorare il lavoro. E nel futuro vincerà non il singolo, ma il team che riuscirà meglio a difendere l’integrità e il valore della persona umana. La caratteristica a voi più congeniale”.

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