“Considero questo incarico un grande onore e farò di tutto per averlo meritato quando sarà tempo di bilanci”

La Conferenza Stato Regioni ha dato ieri il via libera alla nomina di Stefano Vella alla presidenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco. “Avevamo mandato una triade di nomi, il ministro della Sanità Lorenzin ha indicato Vella ed è stato accettato”, ha detto il vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi.
Vella, classe 1952, Direttore del Centro per la Salute Globale dell’ Istituto Superiore di Sanità, l’ha spuntata quindi tra gli altri due candidati, Giuseppe Remuzzi, Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII (ex Ospedali Riuniti) di Bergamo e Carlo Gaudio, Ordinario di Cardiologia alla Sapienza di Roma. Prende il posto lasciato da Mario Melazzini, divenuto nel frattempo direttore generale succedendo a Luca Pani.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per avere indicato il mio nome, e a tutti i rappresentanti della Conferenza Stato – Regioni che con il loro apprezzamento hanno condiviso la scelta che mi porta oggi alla presidenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco – ha affermato Vella dopo la nomina – Chi mi conosce sa che ho dedicato tutto il mio impegno professionale alla ricerca e alla sanità pubblica. Considero questo incarico un grande onore e farò di tutto per averlo meritato quando sarà tempo di bilanci. Da domani affiancherò con la massima dedizione possibile il Direttore Generale Mario Melazzini, i nuovi colleghi del Consiglio di Amministrazione e il personale dell’Agenzia, tutti insieme impegnati per mantenere equo e sostenibile il nostro grande Sistema sanitario nazionale”.
Il neo direttore incassa gli auguri e l’apprezzamento di numerose componenti del mondo delle istituzioni e dei sindacati. “La scelta di Stefano Vella, sottolinea il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, “va nella direzione di coniugare l’eccellenza scientifica alla competenza e all’esperienza in sanità pubblica, tutte qualità riassunte da questo straordinario ricercatore, indicato da Science tra i dieci più importanti del mondo per la qualità delle ricerche sull’Hiv/Aids, che ho avuto modo di apprezzare personalmente alla guida del Dipartimento del Farmaco e, oggi, a quella del Centro di Salute Globale istituito dopo la riorganizzazione dell’Istituto”.
Secondo Ricciardi, si tratta di una “scelta di grande respiro” per la sua “vasta esperienza in campo internazionale”, per l’impegno “umano e professionale da sempre basato su rigorosi criteri scientifici di evidenza e di appropriatezza come dimostrano gli incarichi sostenuti come membro dello Scientific Advice dell’Ema e come rappresentante dell’Isso, fino al 2011, nella Commissione tecnico-scientifica della stessa Aifa”.
“Auguriamo buon lavoro a Stefano Vella – dichiara il segretario nazionale della FIMMG Silvestro Scotti – e, conoscendo la sua particolare sensibilità verso i bisogni del paziente derivata da una lunga esperienza professionale come medico di famiglia, offriamo la massima disponibilità alla collaborazione della medicina generale italiana, sicuri di perseguire un obiettivo comune: quello di valutare e sostenere la qualità è la quantità di salute prodotta dal farmaco nel nostro SSN”.

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