Le nuove disposizioni di legge hanno creato il caos per i vaccini. Asl affollate in vista dei termini il 10 settembre. A Napoli ambulatorio rischia il tilt.
A pochi gironi dall’apertura dell’anno scolastico è in atto una vera e propria corsa, che ha generato il caos per i vaccini. Un mare magnum di mamme varca la soglia delle Asl. A spingere i genitori ad affrettarsi, la paura della sanzione, che va dalle 100 alle 500 euro.
Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, inoltre, c’è la possibilità che i cancelli restino chiusi per chi non è in regola con i vaccini. Per questo, come previsto, le scuole sono state prese d’assalto da tantissimi genitori che chiedono chiarimenti rispetto alla prassi da seguire, per sveltire le procedure.
In Campania gli ambulatori sono pieni. Madri e figli fanno la fila per ore. Secondo le stime, infatti, sarebbero 90mila i bambini e ragazzi a cui andrebbe somministrata la profilassi. E le Asl cominciano a soffrire per l’enorme afflusso registrato. Sono dieci, infatti, i vaccini obbligatori da somministrare a chi non ha già provveduto.
È l’Asl Napoli1 quella che accusa maggiormente il colpo del caos per i vaccini, sebbene l’affollamento dell’ambulatorio fosse previsto. Infatti, la Napoli1 è la sede con il minor tasso di bambini vaccinati di tutta la Campania. Il bollino rosso va a Miano, Scampìa, la Sanità e Secondigliano. In questi distretti le percentuali di vaccinazioni sono le più basse.
In Campania le Asl comunicheranno i dati alle scuole
Fibrillazione per i vaccini dei bimbi di nidi e scuole dell’infanzia. Per loro il termine per essere in rogola con la profilassi vaccinale scade il 10 settembre. Mentre gli alunni delle altre scuole hanno tempo fino al 31 ottobre.
Attraverso un provvedimento adottato di concerto dal direttore scolastico regionale Luisa Franzese e il consigliere per la Sanità del presidente De Luca, Enrico Coscione, le Asl comunicheranno direttamente alle scuole i dati sui bambini in regola con i vaccini. A patto che le scuole comunichino alle Aziende l’elenco degli iscritti.
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