Cartellino timbrato per gli assenti: a Capri indagati 5 medici e 2 ostetriche, accusate degli stessi reati
Operazione anti assenteismo scattata all’ospedale Capilupi di Capri, dove medici e ostetriche avevano l’abitudine di timbrare il cartellino per i loro colleghi assenti.
La guardia di Finanza ha così arrestato cinque medici indagati per truffa aggravata e frode nella rivelazione delle presenze insieme ad altre due ostetriche, accusate degli stessi reati e con l’obbligo di dimora.
L’indagine che le fiamme gialle partenopee hanno portato avanti è durata molto tempo ed è stata coordinata dalla seconda sezione della procura della Repubblica di Napoli e ha consentito di accertare, soprattutto grazie a delle videoriprese, come medici e ostetriche timbrassero il cartellino per gli assenti al lavoro.
Grazie alle telecamere, è stato possibile vedere lo scambio reciproco tra i dipendenti dell’ospedale Capilupi del proprio cartellino magnetico, utilizzato per rilevare le presenze e, soprattutto, come alcuni dipendenti dell’ospedale si prestavano a timbrarlo, di volta in volta, in assenza di uno o più colleghi che arbitrariamente decidevano i propri orari di lavoro, entrando e uscendo dall’ospedale a proprio piacimento.
Ad aggravare la situazione, inoltre, è stato il fatto che l’attività illecita continuasse nonostante i dipendenti avessero il sospetto che fosse in corso un’indagine: infatti, non a caso, su una telecamera posizionata ad hoc dalla guardia di Finanza è stato messo un cerotto per coprire e oscurare la lente.
Nonostante questo, le altre telecamere posizionate in varie punti dell’ospedale dalla guardia di Finanza hanno potuto tranquillamente riprendere i medici e il personale sanitario che timbravano il cartellino per i loro colleghi assenti e questo ha fatto scattare l’operazione che ha visto arrestati medici e ostetriche.
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