È un fenomeno che desta sempre più preoccupazione tra gli adulti: la dipendenza dai telefonini da parte di giovani e meno giovani
Ad accendere i riflettori sul fenomeno, sempre più diffuso, della dipendenza dai telefonini è il dott. Federico Tonioni, responsabile dell’ambulatorio di Dipendenze da Sostanze e delle Dipendenze Comportamentali, al policlinico Gemelli di Roma.
Da anni, Tonioni ha concentrato la sua attenzione sullo studio dei danni causati dall’abuso di smartphone e suoi surrogati. Lo studioso invita ad osservare, in pizzeria o in altri luoghi di condivisone, i comportamenti tenuti nelle tavolate. Sempre più spesso genitori e figli sono chini sui cellulari, piuttosto che intenti a conversare amabilmente.
Tuttavia, con l’evoluzione dei mezzi multimediali, che hanno apparentemente preso il sopravvento su ogni altra forma di comunicazione, i nativi sviluppano un forte legame con questi strumenti. E non sempre è il caso di allarmarsi. Bisogna, piuttosto, saper decifrare i segnali che manifestano una vera e propria patologia.
E sarebbero due i comportamenti da monitorare, per individuare la dipendenza da telefonini. Soprattutto con riguardo ai giovani: l’abuso dei video game e il ritiro sociale.
Tonioni, esperto di Internet-dipendenza, spiega che l’eccesso di gaming rappresenta una psicopatologia web-mediata. E deriva, molto spesso, da nuove forme di assenza genitoriale.
L’errore dei genitori
Molto spesso gli adulti commettono l’errore di usare internet per tenere a bada i figli, sin da piccolissimi. Poi, quando crescono, cercano un dialogo che non hanno mai costruito. Per queste ragioni possono nascere situazioni di conflitto tra genitori e figli, difficili da risolvere.
A Roma, dal 2009 al 2015, l’ambulatorio per la dipendenza da Internet del Policlinico Gemelli ha accolto 1.200 persone. Ad oggi questa realtà si è trasformata in un centro multidisciplinare.
La struttura mette insieme psichiatria, neuropsichiatria infantile e pediatria. L’obiettivo è quello di riuscire ad usare i telefonini come una risorsa che possa arricchire genitori e figli, facendone un uso ponderato.
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