È stata confermata presidente per il triennio 2018-2020 della Federazione degli infermieri Barbara Mangiacavalli, già presidente Ipasvi
Ormai è ufficiale: la presidente della Federazione degli infermieri, presto Fnopi, è Barbara Mangiacavalli, già presidente Ipasvi.
Confermata per il triennio 2018-2020, Mangiacavalli presiederà il nuovo Comitato centrale della Federazione degli infermieri.
Questa sarà ancora per pochi giorni Ipasvi, ma dal 15 febbraio, giorno di entrata in vigore della legge “Lorenzin”, diventerà Federazione nazionale degli Ordini Professioni infermieristiche – Fnopi.
Quest’ultima, rappresenterà gli oltre 440mila infermieri presenti in Italia.
Il comitato si è riunito per la prima volta oggi per decidere le cariche dei vertici della Federazione degli Infermieri confermando Mangiacavalli.
“Il primo compito del nuovo Comitato centrale – ha commentato la neo presidente Mangiacavalli, al suo secondo mandato ai vertici della Federazione – è quello di partecipare e vigilare sui decreti attuativi della legge Lorenzin perché tra tre anni le regole siano fissate e chiare anche per gli infermieri”.
“In questa ottica – prosegue la presidente – dobbiamo accompagnare gli Ordini provinciali nell’applicazione della Legge Lorenzin creando consapevolezza di ruolo della rappresentanza professionale, fornendo strumenti di supporto, integrazione e di crescita reciproca”.
Mangiacavalli ha poi sottolineato la portata storica di tale cambiamento. Questo è stato definito una tappa essenziale “che non può permettersi di avere zone d’ombra nella sua realizzazione”.
Ma non solo.
“Nell’immediato poi – ha detto Mangiacavalli – dobbiamo anche presidiare, a livello ministeriale e istituzionale, l’applicazione della legge 24/2017 sulla responsabilità sanitaria e dei decreti ministeriali attuativi”.
Mangiacavalli ha evidenziato il valore della partecipazione e la volontà di escludere personalismi e demagogia.
“Le consulte – ha aggiunto – rappresentano l’espressione della democrazia professionale che caratterizzerà questo mandato”.
Riguardo all’immediato futuro e alla partecipazione degli infermieri alla vita della Federazione, l’idea è di elaborare analisi che possano contribuire allo sviluppo di processi innovativi nel sistema salute del paese.
“C’è molto ancora da fare – ha concluso Mangiacavalli – e il nuovo Comitato centrale non lascerà certo in sospeso nulla in questi anni”.
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