Ieri, all’Auditorium di Roma-San Paolo, Inps e Bambin Gesù hanno presentato il protocollo, sottoscritto anche dal Gaslini e dal Mayer.

Per rendere più semplici le certificazioni pediatriche di invalidità civile, nasce l’intesa tra Inps e Bambin Gesù. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a ottenere i documenti necessarie al riconoscimento di prestazioni assistenziali. In modo facile.
Si tratta di un protocollo sperimentale, della durata di 18 mesi, che consentirà ai medici del Bambino Gesù di redigere un certificato specialistico pediatrico. Si mira a ridurre i disagi di pazienti e famiglie nel corso dell’iter sanitario.

Cosa prevede il protocollo d’intesa

Il documento, predisposto dall’Inps e dalla Società Italiana di Pediatria, prevede che, a partire dal primo ricovero, sarà possibile acquisire tutti gli elementi necessari per la valutazione medico-legale del minore disabile. Inoltre, il bambino sarà dispensato da altri eventuali esami.
Le patologie per le quali è prevista la semplificazione dell’iter sono numerose. Tra queste: la sordità, la cecità, le malattie rare.
La certificazione sarà inserita direttamente dai medici nei sistemi informativi dell’INPS. Così,l’Istituto di Previdenza, potrà disporre subito di tutti i dati necessari per valutare il caso. Le famiglie dovranno, quindi, limitarsi ad inoltrare la domanda all’INPS.

Obiettivi dell’intesa

L’intervento vuole portare sollievo alle innumerevoli famiglie con figli disabili. Solo all’ospedale Bambin Gesù, infatti, ogni anno si rivolgono un numero elevato di persone. I bambini, spesso, risultano affetti da patologie gravi. E non di rado, queste malattie, si protraggono per tutta la vita.
Per i pazienti ricoverati nel 2016, la Direzione Sanitaria ha autorizzato 125 visite ai fini dell’accertamento di invalidità. Invece, per i 220.000 pazienti che hanno effettuato prestazioni, nel 2,5% dei casi, è stata riconosciuta l’esenzione per invalidità civile.
All’evento di presentazione di ieri sono intervenuti, tra gli altri, Tito Boeri, presidente dell’Inps. Ma c’erano anche Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù, e Gabriella Di Michele, Direttore Generale dell’Inps. E ancora, era presente Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive del Bambino Gesù, nonché presidente della Società Italiana di Pediatria.
 
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