Il Ministero illustra il testo del Dpcm in attesa dell’approvazione, prevista a breve, da parte del Mef. Lorenzin “le risorse sono sufficienti”

Il Ministero della Salute ha illustrato questa mattina il testo del Dpcm relativo ai nuovi Lea. Diverse le novità previste, dai nuovi nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica alle revisioni degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche; dai vaccini alla procreazione medicalmente assistita, passando per celiachia e autismo.

Il Ministro Lorenzin ha sottolineato che c’è già il via libera informale del Mef, mentre è attesa per le prossime ore la nota ufficiale. Quanto al punto cruciale rappresentato dalle risorse, Lorenzin ha ribadito che lo stanziamento previsto dalla Legge di Stabilità basterà ad assicurare i nuovi livelli essenziali di assistenza. “C’è voluto un tempo molto lungo per i Lea – ha affermato il Ministro – proprio perché abbiamo fatto un lavoro approfondito e secondo le nostre stime 800 mln sono sufficienti”.

Il Dg della programmazione, Renato Botti, ha poi illustrato i punti salienti del Dpcm. Il nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale prevede l’eliminazione delle prestazioni ormai obsolete includendo quelle tecnologicamente avanzate, nonché le procedure diagnostiche e terapeutiche che oggi sono entrate nella pratica clinica corrente e possono essere erogate in ambito ambulatoriale. Tra queste vengono chiaramente individuate e inserite tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi concernenti la procreazione medicalmente assistita, omologa ed eterologa, nonché tutte le prestazioni di raccolta, conservazione e distribuzione di cellule riproduttive finalizzate alla PMA eterologa.

L’aggiornamento del nuovo nomenclatore dell’assistenza protesica consentirà, invece, la prescrizione, di ausili informatici e di comunicazione, apparecchi acustici a tecnologia digitale,
attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti, nonché di arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.

Per quanto riguarda la revisione dell’elenco delle malattie rare, il Dpcm prevede un consistente ampliamento con l’inserimento di più di 110 nuove entità tra singole malattie e gruppi di malattie. Per tali patologie è prevista l’erogazione delle prestazioni in regime di esenzione.

Anche l’elenco delle malattie croniche prevede un’importante revisione con l’introduzione di sei nuove patologie esenti: sindrome da talidomide, osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante, endometriosi (negli stadi clinici “moderato” e “grave”), broncopneumopatia cronico ostruttiva (negli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”); vengono inoltre spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esenti come malattie rare, tra cui celiachia e sindrome di Down.

Per la celiachia è previsto il mantenimento dell’esenzione per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale comprese nei Lea, utili al monitoraggio della patologia e alla prevenzione delle complicanze e degli eventuali aggravamenti. Sul fronte autismo il nuovo schema di decreto recepisce la legge n. 134 del 2015, che prevede l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza per la diagnosi precoce, la cura e il trattamento individualizzato dei disturbi dello spettro autistico.

In regime di esenzione, infine, entrano anche alcuni nuovi vaccini quali l’anti-Papillomavirus, l’anti-Pneumococco e l’anti-Meningococco, mentre in alcuni casi è prevista l’estensione a nuovi destinatari (ad esempio, per il Papillomavirus il vaccino viene erogato anche agli adolescenti maschi).

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