Per contrastare il dilagare di fake news in ambito sanitario e soluzioni mediche fai da te trovate su internet, Unamsi ha creato un decalogo da diffondere in tutti i reparti oncologici.

A partire da questa settimana, in tutti i reparti oncologici italiani sarà esposto il decalogo ‘ Salute in Internet ‘ ideato da Unamsi (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) in collaborazione con Cipomo (Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri).

Il decalogo, sotto forma di poster, si chiama “ Salute in Internet : 10 regole per navigare in sicurezza”.

Le regole realizzate da Unamsi sono consigli fondamentali ma molto semplici da seguire. L’idea è nata anche alla luce dei recenti episodi di cronaca che hanno visto protagonisti malati di cancro che si erano affidati a sedicenti guru. Seguendo poi “cure alternative” rivelatesi poi inutili, oltre che fatali.

In ambito medico, e ancor più in ambito oncologico, è fondamentale invece affidarsi a medici e ospedali.

Salute In Internet è nato proprio per difendere le persone delle fake news sul web in ambito salute e sanità. Ad oggi, il progetto ha ottenuto il contributo e l’approvazione di numerose società scientifiche.

Tra questa, Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri), Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), SIU (Società Italiana di Urologia) e Soi (Società Oftalmologica Italiana), e altri.

Il progetto di Cipomo e Unamsi vuole aiutare gli italiani a distinguere tra informazione, divulgazione e disinformazione.

Come noto, oggi nell’informazione online dilagano le fake news, specie in ambito medico. Questo crea innumerevoli problemi tra chi individua nel web la soluzione alle loro patologie. Correndo però, così, gravi rischi.

Con questa iniziativa, Cipomo e Unamsi vogliono incrementare la divulgazione di informazioni corrette.

A questo proposito, Mario Clerico, Presidente di Cipomo, ha dichiarato che il decalogo “non solo rappresenta un grande traguardo per lotta alle bufale e alle fake news in ambito sanitario ma anche e soprattutto un punto di partenza”.

Per Clerico, si tratta di “un vero e proprio stimolo che punta a parlare direttamente al cittadino e al paziente”. Anche perché così lo si può invitare “a porre la giusta attenzione alle fonti dalle quali trae le proprie informazioni online”.

Insomma, l’obiettivo primario è rendere consapevoli sull’argomento più persone possibili.

Anche secondo Francesco Brancati, Presidente Unamsi, l’iniziativa è importante. Soprattutto perché mette in luce l’autorevolezza delle fonti di informazione.

Nel decalogo si elencano 10 domande “che possiamo farci per arrivare ad avere una ragionevole certezza della veridicità di una notizia”, afferma Brancati.

Si tratta di “dieci suggerimenti che inducono a una lettura ‘critica’ di quello che viene proposto da un sito Internet”.

“E siamo felici, oltre che grati a Cipomo – conclude – per l’iniziativa di affiggere questo Decalogo nei reparti di Oncologia italiani, a contatto diretto con i pazienti”.

 

 

 

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