La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro persone accusate di omicidio colposo per la morte di uno scooterista. L’uomo finì a terra dopo aver urtato un cordolo che divideva la pista ciclabile dalla carreggiata, in Lungarno Corsini a Firenze.
Secondo la procura, il cordolo non era sufficientemente segnalato.
Indagati sono due rappresentanti della Sas (Servizi alla strada), e due rappresentanti del comune.
L’incidente è avvenuto il 4 gennaio 2015. La vittima stava viaggiando insieme a una passeggera, che rimase ferita. Secondo la ricostruzione della procura, i due imboccarono Lungarno Corsini e caddero urtando il cordolo in pietra serena.
L’accusa ritiene che l’incidente sia stato causato dalla carenza di segnaletica e di indicatori luminosi che avrebbero dovuto segnalare il cordolo.