La novità di quest’anno è rappresentata dalla compilazione “assistita” della dichiarazione precompilata che consentirà al contribuente di inserire nuovi documenti di spesa

A partire da ieri, 2 maggio, è possibile accettare, modificare e inviare il 730 o modificare il modello Redditi. Quest’ultimo potrà essere trasmesso dal 10 maggio. Si è infatti chiusa la ‘fase uno’ della dichiarazione precompilata 2018.

In appena due settimane – la piattaforma online è stata aperta il 16 aprile – gli accessi sono stati 1 milione e 866mila. Si tratta di un incremento di circa il 32,3% rispetto all’anno precedente. Un trend apparso positivo fin dai primi giorni, con oltre 1 milione di accessi registrati già al 20 aprile.

Quest’anno, con l’ingresso delle spese per la frequenza agli asili nido e delle erogazioni a favore degli enti del terzo settore, i dati a disposizione superano quota 925 milioni, con un incremento del 3,5% rispetto a quelli inseriti lo scorso anno.

La novità di quest’anno è rappresentata dalla compilazione “assistita” che consentirà al contribuente, a partire dal prossimo 7 maggio, di inserire nuovi documenti di spesa. Si tratta dei dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E

I dati che non vengono modificati saranno comunque tenuti al riparo da eventuali controlli documentali.

Potranno infatti essere oggetto di controllo esclusivamente il singolo elemento di spesa aggiunto o rettificato dal contribuente. In caso di dichiarazioni inviate tramite Caf e intermediari saranno questi, in caso di controllo documentale, a dover esibire la documentazione al posto dei cittadini.

Altra novità è rappresentata dalla possibilità, per i cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017, di conoscere la destinazione delle imposte versate. Il tutto grazie ai dati elaborati dal MEF. Accedendo alla dichiarazione precompilata o al cassetto fiscale, ogni contribuente può conoscere nel dettaglio come ha contribuito alle principali voci di spesa: sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio e così via. 

I modi per accedere direttamente online alla propria dichiarazione precompilata sono diversi: tramite il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID), con le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, con il Pin rilasciato dell’Inps, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA).

I contribuenti, inoltre, possono accedere alla dichiarazione precompilata utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. Infine, è prevista la possibilità di rivolgersi a un Caf o di delegare un professionista.

 

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