Il medico, impegnato nel servizio di continuità assistenziale, ha raccontato di essere stata molestata da un paziente che aveva chiesto di essere visitato. L’uomo le avrebbe toccato il seno per poi darsi alla fuga a bordo di un’utilitaria bianca
Dalla Sicilia arriva una nuova denuncia di violenza ai danni di una dottoressa impegnata nel servizio di continuità assistenziale. L’episodio si è verificato nella serata di giovedì a San Cipriello, in provincia di Palermo, presso il locale presidio di guardia medica. Il camice bianco ha raccontato ai carabinieri di essere stata molestata da un paziente che aveva chiesto di essere visitato per forti dolori allo stomaco.
Una volta entrato nella stanza l’uomo avrebbe toccato il seno della donna. La professionista, 47enne, avrebbe subito cominciato a urlare mettendo in fuga il suo aggressore.
Per fortuna i sanitari del 118 si trovavano nella stanza accanto e quando hanno sentito le richieste di aiuto sono intervenuti subito”. Lo riferisce il sindaco del Paese, condannando fermamente l’episodio. “Chi ha agito dovrebbe vergognarsi – ha aggiunto il primo cittadino – ma sono fiducioso: presto quell’uomo sarà rintracciato”.
Il molestatore, infatti, è riuscito a dileguarsi.
I Carabinieri tuttavia sarebbero già sulle sue tracce. I militari hanno acquisito le immagini delle telecamere della videosorveglianza, che potrebbero aver ripreso l’arrivo e la fuga del ricercato. Questi si sarebbe allontanato alla guida di una piccola utilitaria bianca.
Sull’episodio è intervenuto il segretario generale di Confintesa Sanità Palermo e Sicilia, Domenico Amato, che ha esternato la propria solidarietà alla dottoressa parlando di “atto vile da condannare sempre e comunque” .
“Una vicenda conclusasi per il meglio ma che poteva finire molto peggio. Siamo fiduciosi – ha dichiarato Amato – che le Forze dell’Ordine consegneranno in breve tempo l’aggressore alla giustizia. Atto vile da condannare sempre e comunque”.
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