Il caso riguarda un paziente del Fatebenefratelli di Benevento, morto per una spilla da balia nell’intestino. Ora 5 medici sono stati rinviati a giudizio

Una spilla da balia nell’intestino, un corpo estraneo di piccole dimensioni sembra aver causato le complicazioni che hanno portato al decesso un 79enne di Benevento al Fatebenefratelli.

Per la vicenda, 5 medici dell’ospedale beneventano sono stati rinviati a giudizio.

Un presunto caso di malasanità su cui solo l’inchiesta potrà far luce.

Intanto, sulla scorta dell’autopsia curata dal medico legale Monica Fonzo, il sostituto procuratore Maria Scamarcio, sostiene che i medici avrebbero dovuto intervenire in modo più corretto e adeguato. Se lo avessero fatto, sarebbe stato possibile evidenziare, “con elevata probabilità”, la presenza di quel corpo estraneo. Quella spilla da balia finita in corrispondenza dell’intestino dell’anziano.

L’uomo. bidello in pensione, è morto il 4 gennaio del 2015.

L’udienza preliminare era in programma ieri mattina dinanzi al gup Gelsomina Palmieri.

Tuttavia il gup ha dovuto astenersi perché si è già pronunciata sul caso in relazione ad un’archiviazione.

Pertanto, sarà un altro giudice a stabilire se i quattro professionisti debbano o meno affrontare il processo. Processo nato dietro denuncia del figlio della vittima.

La vicenda

In base a una prima ricostruzione, l’anziano, che era affetto da problemi cardiaci, era ricoverato in ospedale da alcuni giorni.

L’uomo era stato sottoposto ad una coronarografia e ad un’angioplastica.

In seguito, i medici avevano ritenuto opportuno trasferirlo dal reparto all’Unità di terapia intensiva cardiologica, dove era deceduto. L’autopsia aveva poi rivelato la presenza della spilla da balia.

La tesi degli inquirenti è che a uccidere il paziente sia stato uno “choc ipovolemico da progressiva anemizzazione” determinata “da ulcerazioni a livello gastrico”.

Il tutto causato dalla spilla da balia rinvenuta nel corso dell’autopsia.

Ai medici viene di non aver agito con tempestività, in particolare dopo l’abbassamento del livello di emoglobina.

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