Un medico è indagato per omicidio colposo nel caso di un uomo trovato morto in strada e dimesso dall’ospedale un’ora prima: aveva battuto il capo cadendo
È una vicenda dai contorni ancora poco chiari quella del decesso di D. R., il 66enne trovato morto in strada dopo essere stato dimesso un’ora prima dall’ospedale Dell’Angelo di Mestre.
L’uomo è stato trovato morto in strada, alla fermata del bus, dopo che a mezzanotte i medici avevano ritenuto di poterlo dimettere.
La vicenda
Il 66enne nel tardo pomeriggio di sabato era caduto sbattendo la testa con violenza, forse per un malore.
Immediatamente era stato soccorso e condotto in ospedale a Mestre.
Lì era stato sottoposto agli accertamenti del caso. Poi, qualche ora più tardi, i medici hanno ritenuto di poterlo dimettere. Ma il 66enne di Marghera è stato trovato morto in strada da un vigilante della Civis.
L’uomo, infatti, ha notato il corpo nel piazzale antistante il pronto soccorso dell’ospedale Dell’Angelo di Mestre.
Era circa l’una e mezza quando la guardia giurata si è accorta delle presenza del corpo del 66enne all’altezza della fermata dell’autobus. Si è avvicinato e ha chiamato i soccorritori del Suem, ma non c’era già più niente da fare purtroppo. Sul posto è stata chiamata anche la polizia per i rilievi del caso.
Quel che è certo, per ora, è che sul corpo dell’uomo non vi era alcun segno di violenza.
Pertanto è esclusa l’ipotesi di una aggressione.
L’uomo era entrato intorno alle 19, dopo essere stato soccorso dal 118 per un trauma al capo dovuto a una caduta, stando a quanto ha riferito.
Intanto, il medico che ha visitato la vittima è stato indagato per omicidio colposo come atto dovuto.
Dall’ospedale fanno sapere che “gli esami eseguiti, compresa la Tac e la valutazione neurologica non avevano evidenziato elementi di urgenza. Il paziente, nonostante la proposta dei medici di un ulteriore periodo di osservazione, ha chiesto di essere dimesso e ha lasciato il pronto soccorso intorno alle 23.45”.
Ma il 66enne doveva essere dimesso? È quello che le indagini dovranno adesso accertare per capire se vi siano state o meno negligenze.
Il magistrato di turno Stefano Buccini ha deciso intanto di disporre un’autopsia sul cadavere del 66enne per accertare le cause del decesso.
L’esame sarà eseguito giovedì mattina dal medico legale Antonello Cirnelli.
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