C’è anche un medico di famiglia tra le due persone coinvolte in una truffa da 800 mila euro a una anziana e condannate per circonvenzione d’incapace

Una truffa da 800 mila euro a una anziana, cui sono stati sottratti con l’inganno beni mobili e immobili. È quanto accaduto a San Benigno Canavese, in provincia di Torino.
Per la truffa da 800 mila euro a una anziana sono stati condannate in primo e secondo grado per circonvenzione d’incapace, un medico di famiglia, Cristina Mattei di 53 anni, e Giuseppina Miccoli, 67 anni, all’epoca dei fatti titolare di una casa famiglia abusiva a San Benigno.
Ma andiamo ai fatti.

Pierina N., l’anziana raggirata e oggi deceduta, era affetta da una sindrome di demenza senile irreversibile.

Nel 2010 viene ricoverata nella casa famiglia della Miccoli. Nella stessa struttura ci sono altri 5 anziani e le rette si aggirano sui 2 mila euro.
Il reato di circonvenzione di incapace, secondo la procura di Torino, avviene nei mesi immediatamente successivi.
A maggio l’anziana dà la delega al medico di base, Cristina Mattei, di operare sul proprio conto corrente. A luglio, firma un testamento a Pinerolo lasciando alla tenutaria una villa dal valore di 337 mila euro. Di questi, 50 mila euro vengono donati al fidanzato della Miccoli, mentre il medico viene nominato erede universale.
Fatti che insospettiscono la famiglia nel momento in cui li apprende. A quel punto, scatta immediata la denuncia dei parenti.
Questi si sono poi costituiti parte civile rappresentati dall’avvocato, Sergio Bersani. Dopo la denuncia, parte il blitz dei carabinieri nella struttura, che rilevano numerose irregolarità che ne causeranno la chiusura.
In seguito, parte l’inchiesta secondo la quale era stato il medico di famiglia, Cristina Mattei, a convincere la donna e i famigliari ad utilizzare la casa della Miccoli.
Accertato questo è stato dato il via al processo, durante il quale l’anziana truffata è deceduta.
Si arriva poi alle condanne di primo grado e, ieri, a quelle di secondo grado per il medico e la tenutaria della struttura, entrambe condannate anche in Corte d’Appello, per circonvenzione di incapace a causa della truffa da 800 mila euro a una anziana.
 
 
Sei stato vittima di una truffa e vuoi essere risarcito? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o telefona al numero 3927945623
 
 
 
 
 
Leggi anche:
ANZIANI TRUFFATI AL TELEFONO, DDL PASSA ALLA CAMERA: IN ARRIVO IL CARCERE
FINTO AVVOCATO TRUFFA ANZIANO, SI ERA FATTO CONSEGNARE 1.300 EURO
 
 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui