Lo ha annunciato il Ministro della Salute, Giulia Grillo per arginare le violenze ai danni del personale medico e paramedico. Nelle scorse ore un nuovo episodio a Catania dove una paziente avrebbe tentato di aggredire una dottoressa a colpi di spranga
“Presenterò presto un ddl, che stiamo valutando col ministero della Giustizia, che va nella direzione di un inasprimento delle pene per le violenze commesse nei confronti del personale sanitario”. Lo ha annunciato il Ministro della Salute, Giulia Grillo, all’indomani di una nuova aggressione verificatasi a Catania, presso l’Ospedale Vittorio Emanuele.
La vittima, questa volta, è una dottoressa del Pronto Soccorso. Il medico, secondo quanto riporta una nota del Sindacato Anaao Assomed, avrebbe semplicemente chiesto ai pazienti il rispetto dei turni. Per tutta risposta una donna avrebbe tentato di colpirla con una delle aste impiegate per sostenere le flebo.
Per riportare la situazione alla normalità è stato necessario l’intervento della Polizia. La paziente è stata denunciata, mentre il camice bianco ha riportato 3 giorni di prognosi per stato d’ansia.
“È inconcepibile che un professionista vada a lavorare e debba rischiare la sua incolumità – ha affermato il segretario regionale dell’Anaao, Antonino Palermo. È giunto il momento di dire basta!”. Solo alcuni giorni fa lo stesso nosocomio era stato teatro di un altro episodio che aveva visto un giovane 31enne andare in escandescenza scagliando una barella contro i sanitari e distruggendo alcuni monitor salvavita.
Il Ministro Grillo, in una nota, esprime sconcerto e grande preoccupazione. “Purtroppo non sono casi rari e isolati, sta diventando ormai una pericolosa costante che non ha e non può avere spiegazioni in qualsiasi modo accettabili”.
La titolare del dicastero di Lungotevere Ripa fa sapere inoltre, di essere in contatto col ministero degli Interni per “rafforzare la vigilanza delle forze di polizia negli ospedali e nelle strutture sanitarie più a rischio”.
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