Finiranno a processo con l’accusa di omicidio stradale per il decesso di un centauro, morto dopo un incidente da attribuire al manto dissestato

Due funzionari del Comune di Roma sono stati rinviati a giudizio per il decesso di un motociclista dovuta a un incidente stradale verificatosi nel dicembre del 2016. Il capo di imputazione, come riportato dalle pagine romane di Repubblica, è di omicidio stradale.

Il centauro stava percorrendo di notte una via consolare. Secondo quanto ricostruito, avrebbe preso in pieno una buca di 60 centimetri per 90 e profonda 3 centimetri. La moto sarebbe sbandata e il conducente non sarebbe riuscito a riprenderne il controllo, andando a sbattere contro il guard rail. Un impatto fatale, che non ha lasciato alcuno scampo alla vittima, morta sul colpo.

Il processo si aprirà a novembre. L’accusa si fonda sulla negligenza dei dipendenti comunali.

Secondo il Pubblico ministero questi  non avrebbero provveduto a far sistemare il manto stradale nel tratto in questione. Peraltro, secondo gli inquirenti, erano stati messi al corrente della pericolosità di quella buca dai vigili e dai tecnici della manutenzione stradale.

La loro colpa sarebbe inoltre dimostrata dal fatto che, poche ore dopo la tragedia, la strada era stata sistemata. I funzionari, infatti, “in seguito all’incidente provvedevano al riempimento e corretto livellamento della buca”. Segno evidente che “mezzi, personale e materiali prima del sinistro non mancavano”.

Solo due settimane fa altri tre dipendenti comunali avevano ricevuto, assieme a due imprenditori, la notifica di chiusura delle indagini per un caso analogo. Un ragazzo alla guida di uno scooter era morto dopo aver sbandato ed essersi schiantato su una colonna di marmo, sbattendo la testa. Anche in quel caso l’incidente sarebbe da attribuire a un avvallamento del manto stradale scarsamente visibile, forse anche a causa della velocità del veicolo.

 

 

Hai vissuto un’esperienza simile? Credi di essere vittima di un caso di errore medico? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623

Leggi anche:

BUCHE STRADALI, SE IL SINISTRO SI VERIFICA PER CASO FORTUITO IL COMUNE NON È RESPONSABILE

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui