Calì, presidente Smi “si vuole smantellare un servizio ultra trentennale che, seppur con molti problemi, ha dato risposte alla domanda di salute dei pazienti nei giorni festivi e nelle ore notturne”

No al modello di assistenza medica h16 e in particolare alla chiusura delle postazioni di guardia medica e al conseguente affollamento dei pronto soccorso. I sindacati dei medici si sono riuniti questa mattina davanti a Montecitorio per protestare contro la bozza dell’atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione dei medici e pediatri. Alla manifestazione, promossa dal Sindacato dei Medici Italiani (Smi) , hanno aderito Cgil, Cisl, Uil Medici, Simet, Confconsumatori e Federconsumatori.

Sono oltre 3 milioni le visite fatte ogni anno dalla guardia medica secondo il centro studi Smi, a fronte di un costo limitato per i cittadini. “La guardia medica – ha spiegato Pina Onotri, segretario generale Smi – costa a ogni cittadino, all’anno, meno di 10 euro e, specificatamente, la fascia notturna solo 2 euro. Un costo irrisorio per un settore che tratta 3 milioni di interventi (da mezzanotte alle 8), questa è la stima. Invece un uso inappropriato dei servizi di emergenza-urgenza porterà al caos il 118 e farà lievitare i costi”.

Al presidio romano sono intervenuti anche esponenti di diverse forze politiche e i rappresentanti delle associazioni a tutela dei cittadini. “Non si stravolge il Ssn, scavalcando il Parlamento – ha affermato Onotri – scontrandoci con l’attuale quadro normativo e con i Livelli Essenziali di Assistenza, e senza aver alcun dato sull’impatto sociale ed economico di questi tagli. Per questa ragione, abbiamo inviato una lettera al primo ministro per chiedere di bloccare questo provvedimento: la sanità deve diventare una priorità nell’agenda politica del Governo, non il ‘cortile di casa’ di alcune regioni. Renzi non spegnere le luci all’assistenza medica notturna, giù le mani della guarda medica, dai diritti dei cittadini”.

Nel corso del sit-in numerose sono state anche le testimonianze portate da parte di medici e operatori sanitari provenienti da tutte le Regioni italiane, da grandi città cosi come da piccoli Comuni. Da tutti un coro unanime: i presidi di guardia medica rappresentano una risorsa per il territorio e non possono essere smantellati demandando al 118 funzioni che non gli sono proprie.

“Rispetto ai problemi di riordino del territorio – ha affermato Salvo Calì, presidente Smi – che richiedono un poderoso impegno politico e normativo, la Politica dimostra ancora una volta un respiro corto: affronta, infatti, il problema con un procedimento asfittico, quello dell’ACN della medicina generale, annunciando una nuova rivoluzione, la seconda in meno di 5 anni, la prima era stata la “balduzzata”, la seconda la derubricazione dell’H24 a H16”.

Molti partecipanti al presidio davanti al Parlamento hanno sottolineato come la guardia medica nei piccoli centri, nelle isole e nelle zone rurali rappresenti un presidio sanitario decisivo e irrinunciabile. “È singolare – ha aggiunto il presidente Calì – che si pensi di smantellare un servizio ultra trentennale che, seppur con molti problemi, primo tra tutti di strutture e sicurezza, ha dato risposte alla domanda di salute dei pazienti nei giorni festivi e nelle ore notturne, mentre si chiudono i piccoli ospedali e si assiste di conseguenza a una riduzione del numero dei punti di pronto soccorso sempre più concentrati nelle aree ad alta intensità di popolazione. Tutti convengono – conclude il presidente Smi – sulla necessità di rafforzare l’assistenza territoriale, particolarmente nell’area dell’emergenza-urgenza, appunto per prevenire l’accesso al pronto soccorso e i ricoveri inappropriati in ospedale. Oltretutto non con una riforma complessiva e con una visione di prospettiva, ma con uno strumento giuridico inadeguato e debole.”

- Annuncio pubblicitario -

1 commento

  1. Con la scusa dei tagli si elimina un servizio di grande utilità soprattutto per le zone rurali,montane o isolane e si sprecano fondi per le Aft dove già i responsabili delle stesse prendono degli extra in più Senza fare nulla di diverso .

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui