Aperta un’inchiesta per fare luce sulle cause del decesso di una bimba nata morta il 19 dicembre nel nosocomio del capoluogo di provincia calabrese

Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di una bimba nata morta all’ospedale di Crotone. In seguito alla denuncia presentata dai genitori, la Procura della Repubblica del capoluogo di provincia calabrese ha aperto un’inchiesta sul caso disponendo il sequestro della documentazione clinica della mamma, eseguito dagli uomini della Squadra mobile, e lo svolgimento dell’esame necroscopico.

In vista degli accertamenti peritali, inoltre, il sostituto procuratore titolare del fascicolo ha iscritto nel registro degli indagati sei operatori del reparto di ostetricia e ginecologia che hanno avuto in cura la gestante. Si tratta, nello specifico, di due medici, due ostetriche e due infermiere, la donna di 37 anni. L’ipotesi di reato che viene loro contestata è l’omicidio per colpa medica.

La tragedia si sarebbe consumata a cavallo tra il 18 e il 19 dicembre. In base a quanto ricostruito la donna, 37enne già madre di due figli di 9 e 7 anni, si sarebbe recata in ospedale venerdì scorso e sarebbe stata sottoposta a un primo tracciato dal quale non sarebbero emersi problemi per il feto.

Come riferisce il Quotidiano del Sud, un secondo monitoraggio della durata di circa due ore – effettuato in serata, a cavallo del cambio turno delle ostetriche – avrebbe rilevato il battito bradicardico della bambina.

Poi, nel corso della notte, la paziente, come da lei stessa raccontato, si sarebbe rivolta alle ostetriche perché sentiva che qualcosa non andava; tuttavia, sarebbe stata rassicurata senza essere visitata. Intorno alle quattro del mattino, invece, dopo una nuova richiesta di intervento delle operatrici sanitarie, la gestante sarebbe stata portata in sala operatoria per essere sottoposta a un taglio cesareo ma, al suo risveglio, è venuta a sapere che la piccola che portava in grembo non ce l’aveva fatta.

Si attende, quindi, ora la relazione del perito incaricato dalla magistratura. attesa entro sessanta giorni, per capire cosa sia successo e se siano ravvisabili profili di responsabilità per quanto accaduto.

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