In programma l’autopsia per chiarire le cause del decesso di una donna di 52 anni morta dopo un calvario iniziato con un intervento di bypass gastrico
La Procura di Nocera Inferiore ha inscritto nel registro degli indagati venti operatori sanitari nell’ambito dell’inchiesta sul decesso di una 52enne morta lo scorso 8 febbraio nel nosocomio di Mercato San Severino dopo un calvario iniziato a settembre 2020 quando la donna, con problemi di peso, si era sottoposta a un intervento di bypass gastrico eseguito all’ospedale di Benevento.
Il mese successivo, come riporta Fanpage, la signora era finita sotto ai ferri altre due volte per poi essere dimessa; ma tornata a casa le sue condizioni non sarebbero migliorate. Si era quindi rivolta prima al presidio di Sant’Agata dei Goti e quindi, nelle scorse settimane, all’ospedale di Mercato San Severino, dove i medici avevano ritenuto necessaria una nuova operazione. Le sue condizioni, tuttavia, si sarebbero aggravate sino al decesso.
I familiari, intenzionati a fare piena sull’accaduto, hanno presentato una denuncia ai carabinieri, dando il via all’inchiesta della magistratura.
Il sostituto procuratore titolare del fascicolo, per chiarire le cause del decesso, ha conferito l’incarico a un collegio composto da quattro specialisti per lo svolgimento dell’autopsia. Parallelamente sono stati spiccati gli avvisi di garanzia nei confronti dei sanitari delle strutture coinvolte; un atto dovuto per consentire loro di prendere parte agli accertamenti peritali attraverso la nomina dei propri consulenti.
Dall’esame necroscopico, a cui parteciperanno anche gli esperti incaricati dalla famiglia della vittima, si attendono risposte sull’eventuale sussistenza di responsabilità per la tragica scomparsa della donna.
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