Cgil, Cisl e Uil incontrano Speranza e aprono un tavolo tecnico multidisciplinare e politico per il rilancio della sanità pubblica, anche in funzione della discussione sul nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni

“Si è aperto un importante confronto con il Ministro Roberto Speranza sul rilancio della sanità pubblica e universale”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Rossana Dettori, Ignazio Ganga e Silvana Roseto commentano l’esito dell’incontro che si è tenuto giovedì presso la sede del Ministero della Salute incentrato, in particolare, sul nuovo Patto per la salute.

Una priorità nell’ottica di “ristabilire il rispetto del diritto alla salute e alle cure dei cittadini”. Un diritto che – sottolineano i tre rappresentanti sindacali – “la nostra Costituzione definisce fondamentale, con accesso, in tempi rapidi e certi, a servizi e a prestazioni di qualità, previsti nei Livelli Essenziali di Assistenza, che, questi ultimi, devono essere esigibili in tutto il territorio nazionale, superando le troppe disuguaglianze”.

“Consideriamo il Servizio Sanitario Nazionale – aggiungono Dettori, Ganga, Roseto – un motore per lo sviluppo e per l’occupazione”.

“Riteniamo in primo luogo necessario garantire un finanziamento pluriennale, finalmente protetto dai tagli, per programmare in sicurezza il funzionamento del Ssn. Primi  importanti e positivi passi sono l’abolizione del superticket previsto dalla legge di bilancio, l’incremento del fondo sanitario nazionale e le risorse aggiuntive pari a 2 mld per investimenti in edilizia e tecnologia sanitaria”.

“È importante aver concordato il proseguimento del confronto sindacato – ministero, con apposito tavolo tecnico multidisciplinare e politico, anche in funzione della discussione sul nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni, su temi quali: la sostenibilità finanziaria del servizio sanitario per assicurare i Lea; il potenziamento dei servizi sociosanitari nel territorio; la prevenzione; la non-autosufficienza; le liste di attesa; il piano di investimenti per l’edilizia e l’ammodernamento tecnologico. Uno specifico confronto – concludono i tre segretari confederali – sarà inoltre previsto con i sindacati di categoria sulle politiche per il personale, risorsa fondamentale del Ssn”.

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