Concluso l’esame della Legge di bilancio in Commissione Bilancio alla Camera. Sindacati soddisfatti ma si attendono le cifre.

“Impegno mantenuto con medici dipendenti e convenzionati. Approvato emendamento per rinnovi contrattuali”. Con un cinguettio via twitter il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha salutato la conclusione da parte della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati dell’esame della legge di bilancio 2017.

Via libera, dunque, all’emendamento governativo in base al quale le risorse per i rinnovi contrattuali del personale dipendente e convenzionato del Servizio sanitario nazionale verranno da una quota vincolata a carico del Fondo sanitario nazionale.

Soddisfatti i sindacati dell’area della medicina convenzionata, FIMMG, FIMP e SUMAI-Assoprof . “Mantenuto quanto affermato dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin – dichiara Giampietro Chiamenti , Presidente Nazionale FIMP – sulla necessità di un intervento in finanziaria che prevedesse il riconoscimento di risorse vincolate anche per il rinnovo dei contratti dei medici convenzionati”.

“L’emendamento che ci era stato presentato durante l’incontro con tutti i rappresentanti dell’area della medicina convenzionata, da noi richiesto – sottolinea Antonio Magi, Segretario Nazionale SUMAI – rappresenta la base necessaria per il completamento dell’ACN della specialistica ambulatoriale con l’adeguamento della parte economica.”

“Continueremo a seguire l’iter del provvedimento con estrema attenzione, con la percezione che il Governo nelle sue massime espressioni ha preso in carico il tema della medicina territoriale  – conclude Silvestro Scotti, Segretario nazionale FIMMG – La definitiva approvazione nella finanziaria di questo provvedimento, può rappresentare un importante passo avanti per il rinnovo degli ACN di medicina generale, pediatria di libera scelta e specialistica ambulatoriale, sottolineando che i rinnovi contrattuali della medicina convenzionata, e il loro adeguato finanziamento, restano indispensabili per una vera svolta della assistenza territoriale, da troppo tempo annunciata e non più rimandabile”.

Più cauti i medici e dirigenti dell’Anaao Assomed, che tramite il Segretario nazionale, Costantino Troise, fanno sapere di attendere la quantificazione delle cifre oggetto dell’emendamento.

Intanto, a proposito di cifre, grazie a un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle, vengono aumentati nella Legge gli stanziamenti per il Fondo autismo. “Lo scorso anno grazie a un nostro emendamento alla Legge di Stabilità – affermano i deputati pentastellati della commissione Affari sociali – furono stati stanziati 5 milioni destinati al Fondo per la cura dei soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico. Quei soldi però non erano stati mai sbloccati. La conseguenza di questo ritardo è che, se in legge di Bilancio non fosse stato confermato quello specifico stanziamento, i fondi sarebbero andati persi. Fortunatamente il buonsenso ha prevalso ed è stato approvato il nostro emendamento, a prima firma Silvia Giordano, con il quale chiedevamo che proprio la conferma di quello stanziamento, aggiungendo i tanto attesi 5 milioni alla somma già prevista per il 2017. Auspichiamo che il prossimo anno i fondi vengano sbloccati rapidamente e che, dunque, stavolta possano usufruirne i cittadini affetti da questi disturbi e le famiglie che sono al loro fianco”.

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